Aixam-Mega, il gruppo francese nato nel 1983 leader nelle minicar, punta a proseguire la propria crescita in Italia e in Europa con l’apertura di un nuovo stabilimento di produzione ad Andancette, vicino a Lione e al quartier generale di Aix-Les Bains, e con il lancio di un nuovo modello elettrico la e-Minauto Access, in vendita in Italia con gli incentivi a meno di 10mila euro (9.700 euro) o 46 euro al mese.
La nuova minicar va a completare una gamma di 9 modelli linee City, Coupé, Cross e l’ultima nata Scouty in vari allestimenti con prezzi da 12.500 a 20mila euro, che si possono guidare dai 14 anni con patente AM.
Le minicar misurano 2,7 metri di lunghezza, pesano 425 kg e hanno una velocità limitata a 45 km/h. Sono disponibili con motorizzazione sia termica, un bicilindrico diesel Euro 5 prodotto dalla giapponese Kubota, sia 100% elettrica, con batterie da 5,5 o 7,7 kW con autonomie da 75 km fino a 130 km, che si ricaricano con una normale presa domestica.
Aixam ha scelto di non offrire varianti a benzina per evitare elaborazioni non autorizzate che sono più difficili da realizzare su diesel ed elettrico. I veicoli prodotti e realizzati interamente da Aixam non sono soggetti a crash test, ma sono comunque dotati di una cella di sicurezza a protezione dei passeggeri, sono gli unici ad avere l’Abs, un bagagliaio, che nel caso della e-Minauto è di 400 litri, e optional come l’infotainment e l’aria condizionata.
Nei suoi 40 anni di attività Aixam, che ha un fatturato di circa 220 milioni e circa 400 addetti, ha venduto 365mila minicar in Europa ed è leader di mercato con una quota del 34%. Nel 2008 il gruppo ha debuttato nel mondo delle elettriche, mentre nel 2013 è stato rilevato dal gruppo Usa Polaris quotato a New York. Nel 2023 Aixam ha raggiunto anche il record di produzione con 19.300 veicoli e conta di arrivare a 30mila unità e circa 600 addetti con il nuovo stabilimento.
L’Italia, dove Aixam è arrivata nel 1997 a Cherasco in Piemonte, è oggi il secondo mercato del gruppo con un fatturato di 46 milioni di euro. Grazie al boom fra i giovani, il 70% dei clienti, negli ultimi 10 anni la crescita è stata del 263% superando quota 4mila unità +13% nell’ultimo anno, delle quali il 22% elettriche, basti pensare che cinque anni fa erano il 2%.
«L’Italia è un mercato molto dinamico, la mobilità soprattutto in città sta cambiando e i genitori cercano mezzi più sicuri rispetto allo scooter per i propri figli. L’obiettivo per il 2024 è di arrivare a 4.200 unità con un 30% di elettrico.
Ma la crescita più importante è attesa nel 2025 con l’avvio della produzione del nuovo stabilimento – ha detto Tom Faget direttore generale di Aixam Mega Italia – La concorrenza di brand più blasonati come Stellantis con la Citroen Ami e con la Fiat Topolino secondo Faget hanno fatto bene al settore, nel 2023 abbiamo raggiunto il nostro record di vendite. Non è esclusa infine l’ipotesi di un sito produttivo in Italia: se il mercato continuerà a crescere valuteremo cosa fare», ha concluso il manager.
In Italia Aixam può contare su una rete mista fatta di concessionari multibrand e store dedicati alle minicar per un totale di 103 dealer e 137 punti vendita e assistenza.