L’indice dei prezzi al consumo di Tokyo, o CPI, per il mese di giugno è aumentato del 2,3% su base annua, secondo i dati dell’Ufficio statistico giapponese pubblicati oggi. La variazione mese su mese è stata un modesto aumento dello 0,1%.
Nel frattempo, il CPI core, che esclude i prezzi volatili degli alimenti freschi, è aumentato del 2,1% su base annua. Il dato ha registrato un’accelerazione a giugno a causa dell’aumento delle bollette del carburante e dell’aumento dei costi delle importazioni dovuto alla debolezza dello yen, mantenendo così vive le aspettative di un aumento dei tassi di interesse a breve termine da parte della banca centrale.
La categoria degli alimenti ha registrato un aumento annuale del 3,7%, con i cereali che sono aumentati del 6,7%. In particolare, i prezzi del riso sono aumentati del 13,6%, con il riso non glutinoso che ha registrato un aumento notevole. I prezzi del pane sono saliti del 7,2%, mentre gli spaghetti istantanei sono aumentati dello 0,2%.
I prezzi delle abitazioni sono aumentati dello 0,6% rispetto all’anno precedente, con un aumento dello 0,5% degli affitti, secondo il rapporto. I prezzi di carburante, luce e acqua sono aumentati del 6,2%.