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“Ritorno alle origini”
Sulle alture di Genova Voltri, sul piazzale del Santuario di Ns Signora dell’Acquasanta, si trova il ristorante Dria, negli anni diventato un’istituzione, con le sue pareti in perlinato, gli articoli di giornale datati e l’antico forno, dove cuoce un’ottima focaccia al formaggio.
Il locale è accogliente, come del resto il personale: degno di nota Andrea Parodi, “Dria” in genovese, capostipite della famiglia, che nel 1970 dà vita all’osteria. Quasi 50 anni di storia condivisi con la sua famiglia fino al 2014, quando viene a mancare.
A portare avanti la tradizione sono il figlio Francesco (detto Checco), il fratello e la mamma, una signora d’altri tempi, sempre garbata e sorridente.
Un ritorno alle origini per gli amanti della buona cucina casalinga, fatta di ravioli con u tuccu (ragù di carne), mandilli al pesto (pasta fresca ligure), zuppa di legumi cotta all’interno di una pagnotta fragrante, bella da vedersi e buona da gustare. E ancora brasati, arrosti, carpaccio di chianina, il tutto accompagnato da ottimi vini.
La storica osteria soddisfa anche i palati più raffinati e resta sempre una scelta ottimale per chi vuole godersi una domenica nel verde, magari dopo un’escursione sui monti circostanti, Punta Martin e Penello, o per chi semplicemente si trova di passaggio, certo del fatto che non perderà occasione di tornarci una seconda volta.
Alessia Gerbi – Redazione Business24
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