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Agenzia entrate pubblica le nuove regole per richiedere la rottamazione
Rottamazione bis cartelle 2017: con l’approvazione del DL fiscale 148/17 è stata estesa la definizione agevolata a tutti i contribuenti con carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
Con le novità apportate dal decreto fiscale sono cambiate le scadenze previste per la rottamazione delle cartelle esattoriali e le regole per presentare la domanda per la definizione agevolata che erano contenute nel vecchio modello pubblicato dall’Agenzia delle Entrate riscossione.
È stato pubblicato ieri, dall’Agenzia, il nuovo modello che permette a tutti i contribuenti, anche a quelli respinti in prima edizione perché non in regola coi piani di rate, di presentare l’istanza per la rottamazione bis delle cartelle esattoriali.
Vediamo dunque quali sono le principali novità introdotte dal comunicato stampa dell’Agenzia.
Rottamazione bis cartelle 2017: il comunicato dell’Agenzia delle Entrate riscossione
L’Agenzia delle Entrate riscossione ha pubblicato ieri 6 dicembre 2017 il nuovo modulo che consente a tutti i contribuenti di presentare la domanda per la rottamazione bis delle cartelle esattoriali.
Tramite il comunicato stampa l’Agenzia annuncia anche che sono cambiate le scadenze delle rate per il pagamento.
Il comunicato spiega infatti che per i carichi “rottamabili” indicati dal contribuente nel modello di adesione e affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare la “Comunicazione delle somme dovute” entro giugno 2018.
I pagamenti dovranno quindi essere effettuati in un’unica soluzione entro luglio 2018, o in un massimo di 5 rate con scadenze a luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.
Per i carichi “rottamabili”, affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016, invece spiega il comunicato,l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare la “Comunicazione delle somme dovute” entro settembre 2018 ed in questo caso i pagamenti sono previsti in un’unica soluzione entro ottobre 2018, o in un massimo di tre rate: ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.
In ultima istanza il comunicato spiega che per le cartelle o gli avvisi indicati dal contribuente nel modello DA 2000/17, interessati da una rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016, l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare, entro il 30 giugno 2018, la comunicazione delle eventuali somme da pagare per regolarizzare le rate del 2016.
Successivamente al pagamento dell’importo di queste rate, da effettuare entro il 31 luglio 2018, verrà inviata al contribuente, entro settembre 2018, la “Comunicazione delle somme dovute” per la definizione agevolata dell’importo residuo del debito. Anche in questo caso i pagamenti della “rottamazione” sono previsti in un’unica soluzione entro ottobre 2018 o in un massimo di tre rate: ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.
Il comunicato ricorda infine che il mancato pagamento delle rate prevede l’esclusione dei contribuenti dalla sanatoria.
Si ricorda inoltre ai contribuenti che è confermata la proroga dal 30 novembre al 7 dicembre 2017 per il pagamento delle rate della definizione agevolata 2016 (dl 193/2016), scadute e non versate a luglio, settembre e novembre 2017.
Fonte: Money.it
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