[:it]A pochi giorni dal via libera della Consob alla quotazione della società che gestisce i servizi di Alta velocità, il fondo americano Global Infrastructure Partners ha presentato una offerta per il 100% dell’azienda guidata da Flavio Cattaneo.
(Adnkronos) Il fondo americano Global Infrastructure Partners ha lanciato un’offerta vincolante da 1,9 miliardi di euro per prendersi il 100 per cento del capitale di Italo, la società ferroviaria privata guidata da Luca Cordero di Montezemolo. Una maxi-offerta, di cui Italo-Ntv discuterà oggi in un cda convocato anche per “valutare lo stato del progetto di quotazione”. Solo due settimane fa, Italo ha presentato domanda per l’ammissione alla quotazione in Borsa di Milano , stimando di portarla a termine entro la fine di febbraio.
L’offerta del fondo, un investitore internazionale specializzato in infrastrutture che gestisce circa 40 miliardi di dollari, scade il 7 febbraio alle 17: gli azionisti di Italo – tra cui c’è Intesa Sp – hanno quindi meno di due giorni per prendere o lasciare. L’offerente vuole la maggioranza, in ogni caso, e una partecipazione non inferiore al 75%. I soci, secondo l’offerta, hanno la “facoltà di reinvestire fino a un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni dell’eventuale acquisto”.
Global Infrastructure Partners auspica che l’attuale presidente Montezemolo e l’amministratore delegato della società Flavio Cattaneo mantengano i ruoli; c oncede anche un’opzione di vendita per l’eventuale reinvestimento, “esercitabile quanto al 50% del reinvestimento al terzo anno e quanto al rimanente 50% al quinto anno, a condizioni predefinite” ed è “disponibile a valutare un piano di incentivazione diretto a dirigenti e dipendenti”.
Al momento, il fondo non possiede investimenti in Europa nel settore del trasporto ferroviario che possano pregiudicare l’autorizzazione delle autorità di Bruxelles.[:]