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Lo scorso anno avevano staccato un maxi assegno da 65 milioni di euro
(la Repubblica/Bloomberg) Un 2017 di ‘magra’ per Silvio Berlusconi. In piena campagna elettorale, per la precisione a fine gennaio, si sono tenute le assemblee delle holding personali del cavaliere (a cui fa capo il pacchetto di maggioranza di Fininvest) che hanno deliberato di destinare tutti gli oltre 119 milioni di utili a riserve straordinarie. Quest’anno, dunque, la Holding Italia Prima, Holding Italiana Seconda, Holding Italiana Quarta e Holding Italiana Ottava – secondo i documenti consultati da Radiocor – non distribuiranno alcun dividendo all’ex premier, mentre lo scorso anno avevano staccato un maxi assegno da 65 milioni di euro.
Se Silvio rimarrà a bocca asciutta, i figli Pier Silvio e Marina hanno incassato invece cedole rispettivamente di circa 10 e 8 milioni di euro. Nel dettaglio, infatti, la Holding Italiana Quinta che custodisce il 7,65% di via Paleocapa ha approvato il bilancio 2017 con un utile di 13,9 milioni di cui quasi 3,9 milioni sono state destinate a riserva straordinaria mentre poco più di 10 (pari a un dividendo di 2,18 euro per azione pagato lo scorso 5 febbraio) li ha incassati Pier Silvio Berlusconi.
Occorre ricordare che il 2,75% del capitale di questa cassaforte è rappresentato da azioni proprie pari a 130mila azioni. L’utile della Holding Quarta della presidente di Fininvest (il cui 2,11% del capitale è rappresentato sempre da azioni proprie) è stato invece pari a 14,18 milioni, di cui 6,17 milioni accantonate a riserve straordinarie e 8 milioni (pari a 1,73 euro per azione) di cedola, a sua volta messa in pagamento sempre il 5 febbraio scorso.[:]