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Le fasce coinvolte nell’agitazione proclamata da Usi e Usb coinvolgono i mezzi pubblici dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
(Corriere della Sera) L’agitazione proclamata da Usi e Usb coinvolgerà i mezzi pubblici dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Previste anche 21 ore di stop per i treni e 12 per i dipendenti del comparto aereo. Area C resta in vigore
Ventuno ore di stop per i treni, dodici per i mezzi del trasporto pubblico e altrettante per i dipendenti del comparto aereo: era stato annunciato come un possibile «giovedì nero» l’8 marzo, giorno scelto da tante sigle sindacali per rivendicare le loro battaglie. Usi – Unione sindacale italiana – e Usb – unione sindacale di base – insieme hanno proclamato uno «Sciopero generale di tutti i lavoratori dei comparti pubblici e privati». Nonostante lo sciopero, Area C resta in vigore. La prima fascia dell’agitazione, partita alle 8.45, non ha coinvolto le quattro linee della metropolitana milanese, che continuano a circolare regolarmente. Restano possibili i disagi nelle fasce interessate: dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. «La circolazione sulle metropolitane è regolare. Lo sciopero generale al momento non sta dando disagi. Per manifestazioni e cortei possibili deviazioni in superficie con maggiori attese», comunica Atm su Twitter. In largo Cairoli alle 9.30 è prevista la partenza del corteo degli studenti «Lottomarzo sto arrivando!».
I tifosi dell’Arsenal
Preoccupazione in particolare per l’arrivo in città di circa duemila tifosi dell’Arsenal, per gli ottavi di finale dell’Europa League: se la linea lilla del metrò in serata dovesse fermarsi sarebbe un problema trasportarli allo stadio. Sul sito di Atm si legge: «Alle 19 a San Siro è prevista la partita Milan-Arsenal. Per la presenza di tifosi, i mezzi pubblici di superficie potrebbero subire deviazioni e le metropolitane avere un maggiore afflusso di passeggeri. Vi invitiamo a verificare lo stato delle linee su App, Twitter e sito Atm, anche in considerazione delle possibili adesioni allo sciopero nazionale generale USB».
Trenord
Disagi anche per i pendolari delle ferrovie. «Usb, Usi e Cobas unitamente a Orsa Ferrovie e Cub Trasporti – ha spiegato Trenord – hanno proclamato uno sciopero da mezzanotte alle ore 21.00». «Il servizio regionale, suburbano, aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord – l’avviso della società – potrebbero subire ritardi, variazioni e cancellazioni». I treni rispetteranno le fasce di garanzia 6-9 e 18-21: quindi i convogli che viaggiano nelle due finestre orarie circoleranno regolarmente.
Trenitalia e Italo
Anche i lavoratori di Trenitalia e Nuovo trasporto viaggiatori — l’azienda che gestisce i treni ad alta velocità di Italo — sono coinvolti dalla mezzanotte alle 21 nello sciopero generale. Sia Trenitalia, sia Italo hanno pubblicato una lista con i treni garantiti.
Aerei
I voli dovranno fare i conti con tre diversi scioperi che coinvolgeranno i dipendenti Enav e il personale del gruppo Alitalia Sai. La prima agitazione, indetta dal sindacato Cub per piloti e assistenti di volo Alitalia, è iniziata a mezzanotte dell’8 marzo e durerà fino alla fine della giornata. Alle 12 – per gli stessi lavoratori – inizierà lo sciopero proclamato da Confael Assovolo, che terminerà alle 16. Dalle 13 alle 17, invece, a incrociare le braccia – per decisione di Cgil, Uil e Unica – saranno i dipendenti Enav di tutti gli aeroporti d’Italia. I lavoratori del comparto aereo – quelli «guidati» da Usb – potranno invece fermarsi per l’intera giornata.
Taxi regolari
L’intera categoria dei tassisti milanesi non ha aderito allo sciopero del trasporto pubblico proclamato domani, giovedì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna. «Pur condividendo le ragioni di fondo dell’iniziativa – precisa Pietro Gagliardi, delegato taxi dell’Unione Artigiani di Milano -, l’intera categoria non ha aderito al fermo, sia perché non autorizzato, sia proprio per consentire alle donne di muoversi liberamente in città in modo sicuro nella giornata internazionale a loro dedicata e in concomitanza con lo sciopero dei mezzi di trasporto pubblici». «Pertanto – conclude Gagliardi – il servizio taxi si svolgerà in modo regolare, senza aggravare la precaria situazione dei trasporti che si configura». L’Unione Artigiani coglie l’occasione per rammentare che il servizio taxi è regolamentato per legge e che ogni sciopero deve essere concordato ed autorizzato.
Code e traffico sul Raccordo, rallentamenti sulle principali arterie della città. Ztl diurne aperte nel centro e Trastevere
Corse ridotte sulla metro A e B di Roma per lo sciopero in corso in Atac. Il sindacato Usb, infatti, ha aderito all’appello di «Non Una di Meno» proclamando lo sciopero generale di 24 ore, anche nel trasporto pubblico di Roma, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Possibili riduzioni del servizio anche per bus e tram. Per fronteggiare i disagi, il Campidoglio ha annunciato che non saranno attive le Ztl diurne del centro storico e Trastevere. A rischio anche i treni per la protesta del personal edi Ferrovie dello Stato.
Code
Mentre sul fronte della viabilità privata, si registrano code e traffico intenso sul Gra e rallentamenti in moltissime delle arterie principali della città: su via Ardeatina, via Laurentina, via Pontina, via Appia Pignatelli, via Prenestina, via Tiburtina, via dei Prati Fiscali, tangenziale est, via Tuscolana, via Cassia, via Nomentana, via Aurelia, via Ostiense e via del Mare.[:]