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Euro in recupero sul dollaro a 1,1593.
(Milano Finanza) Da seguire i pmi dei servizi di Francia, Germania e zona euro e le vendite al dettaglio in Europa. Attesa la riunione della Banca centrale del Canada. A Piazza Affari attenzione sempre a Unicredit e Tim. Atteso un avvio contrastato per i listini europei mentre i mercati asiatici stamani sono in rosso, trascinati dalla crisi argentina, e ieri Wall Street ha chiuso fiacca ieri per le nuove tensioni sui dazi. Il Dow Jones ha chiuso a -0,05%, l’S&P 500 a -0,17% e il Nasdaq Composite a -0,23%.
Sul fronte macro giornata ricca di dati. Dalla Francia di attende il pmi dei servizi di agosto finale, poi quello della Germania (9:55), della zona euro (10:00) e della Gran Bretagna (10:30). In agenda alle 11:00 le vendite al dettaglio di luglio della zona euro e alle 13:00 l’indice settimanale richieste mutui degli Usa, seguito dalla bilancia commerciale di luglio (14:30) e dalle scorte settimanali di petrolio (16:30).
Alle 16:00 è attesa la decisione sui tassi della Banca Centrale Canadese, le attese sono per un nulla di fatto perché l’istituto centrale vuole capire prima come evolverà la questione dazi con gli Usa.
Intanto l’euro in rialzo sul dollaro: all’apertura dei principali mercati valutari del vecchio continente la moneta unica europea viene scambiata con il biglietto verde a 1,1593. Ieri, secondo la rilevazione della Bce, l’euro valeva 1,1562 dollari.
Sul mercato europeo i protagonisti sono sempre i titoli di italiani. Il rendimento sul Btp decennale ieri era in calo verso il 3% e lo spread nei confronti del bund tedesco ha chiuso gli scambi in netta contrazione a 266 punti base. Dopo un incontro con i rappresentanti economici della Lega, per mettere a punto le misure della prossima legge di bilancio, il vice-premier Matteo Salvini ha affermato che “quello di oggi è stato il primo di una serie di incontri”. In particolare il vice-premier ha detto di aver “discusso su numeri, conti e tempi per realizzare nell’arco della legislatura le nostre proposte per famiglie e imprese”.
Si tratta di un elemento apprezzato dal mercato, in quanto viene interpretato come l’applicazione del programma di governo dovrebbe venire distribuita nel corso della legislatura, evitando uno shock eccessivo sul deficit. Oggi lo spread ha aperto in ulteriore calo a quota 262 per un rendimento del decennale italiano pari al 2,97% rispetto allo 0,35% del bund.
A Piazza Affari da seguire Unicredit ieri in rialzo di oltre il 4% sulla scia, riporta MF Milano Finanza, dei nuovi rumors su un possibile matrimonio tra SocGen e Unicredit . Da Piazza Gae Aulenti è no comment. Occhio anche a Tim perché, scrive milanofinanza.it, accusa la guerra tariffaria e secondo Exane il mercato sta sottostimando l’impatto negativo della concorrenza, in particolare Open Fiber e Iliad. Ieri il titolo ha perso oltre il 5,4%.
Si segnala infine che Fincantieri ha comunicato una nuova proroga per l’exit offer sulle azioni Vard. Il gruppo ha annunciato che la chiusura del periodo di offerta sulla controllata è stata posticipata al 19 settembre. In precedenza la scadenza era stata fissata all’8 agosto, data che poi era stata spostata al 24 agosto e successivamente a oggi.