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L’analisi ha paragonato 3.400 start up
A livello di start up a livello internazionale, l’Italia rimane purtroppo molto indietro rispetto al resto dei paesi, presentando solo un numero molto esiguo di start up avviate, 22, contro i 1393 degli Stati Uniti che mantengono la medaglia d’oro a livello di creatività. A livello mondiale il Bel Paese mantiene la penultima posizione, secondo studi riportati dalla società di consulenze tedesca “Artificial Intellgence”, guidata da Roland Berger, in collaborazione con Asgard. L’analisi ha paragonato 3.400 start up appartenenti a 26 settori differenti. A seguito dei dati riportati l’Italia che occupa la misera posizione predetta, quindi trovandosi in 19esima posizione sui Top 20 per numero d’impresa secondo le stime AI. La Cina segue al secondo posto con 383 start up, a cui fa seguito Israele con 362, al quarto posto la Gran Bretagna con 245 ed il Canada con 131. In Europa non vi è la cultura della creazione di start up allo stesso livello delle prime tre in classifica sopra menzionate, in quanto nemmeno le più sviluppate Germania e Francia non superano rispettivamente il settimo e l’ottavo posto nel ranking, come analizzato da Andrea Marinoni, Senior Manager di Roland Berger.
Daniel Mateo Montalcini (contributor)[:]