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Per l’ex ad, oggi presidente del Milan, il pm aveva chiesto 6 anni
Regge a ‘meta” l’impianto accusatorio della procura di Milano nel processo sul presunto pagamento di tangenti in Algeria da parte di Saipem e su presunte irregolarita’ nell’acquisto della societa’ First Calgary Petroleums Ltd da parte di Eni. I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano, collegio presieduto da Giulia Turri, hanno accolto la tesi dell’accusa nel caso di Saipem, condannando gli imputati e la stessa societa’, mentre hanno assolto Eni e gli imputati dalle accuse relative all’operazione sulla societa’ canadese che come unica attivita’ aveva un giacimento di gas a Menzel, in Algeria, in comproprieta’ con l’azienda statale algerina Sonatrach.
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