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Il premier commenta il giudizio dell’agenzia di rating che ha deciso di TAGLIARE l’outlook del Paese, che passa da ‘stabile’ a ‘negativo’
“Siamo fiduciosi che mercati e istituzioni internazionali comprenderanno la bontà delle nostre misure”. “S&P lascia invariato il suo rating. Riteniamo che questo giudizio sia corretto alla luce della solidità economica del Paese: l’Italia è la 7/a potenza industriale al mondo e la 2/a manifattura Ue. La competitività delle imprese ci permette di avere un surplus commerciale consistente e il risparmio delle famiglie è solido. Sulla decisione di portare in negativo l’outlook e su alcuni giudizi negativi sulla manovra economica, siamo fiduciosi che mercati e istituzioni internazionali comprenderanno la bontà delle nostre misure”. È questo il commento del premier Conte giunto dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha confermato il rating dell’Italia a ‘BBB’, ma ha deciso di tagliare l’outlook del Paese, che passa da ‘stabile’ a ‘negativo’. (COSA SONO LE AGENZIE DI RATING) “È un film già visto. Le agenzie di rating non si sono accorte della crisi mondiale? In Italia non saltano né banche né imprese” ha commentato Matteo Salvini. “Standard and Poor’s non ha declassato l’Italia – ha commentato il vicepremier Luigi Di Maio parlando con alcuni giornalisti in provincia di Catania – siccome purtroppo bisogna leggere il negativo anche dove non c’è, stamattina tutti dicono che ha mazzolato l’Italia. Questo Governo non arretra, si farà il reddito di cittadinanza, si farà la pensione di cittadinanza, si farà la quota cento per mandare in pensione le persone”.
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