[:it]
Il primo giro in Parlamento si è praticamente concluso. Il decreto fiscale è stato approvato in Commissione in Senato
Oggi l’aula terminerà il lavoro. Rispetto alle premesse della vigilia, si notano più le cose che non sono entrate che quelle inserite nel testo uscito da Palazzo Madama. Non c’è il «saldo e stralcio» a cui puntava la Lega. Senza il condono tombale, ha spiegato il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, il provvedimento diventa «una vera pace fiscale»; non entra nemmeno l’allargamento della sanatoria a Imu e Tasi, sulla quale c’erano i dubbi della Ragioneria generale. Dalla pace fiscale, invece, escono, a sorpresa, rafforzati i poteri della Guardia di Finanza.
Approfondisci: Il Messaggero[:]