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I soldi del Reddito di cittadinanza non potranno essere risparmiati
È una delle regole fondamentali contenute nel decreto legge firmato ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che contiene le due misure cardine di Lega e Cinque Stelle: le pensioni Quota 100 e, appunto, il Reddito. Il provvedimento prevede che il sussidio deve essere normalmente «fruito» entro il mese successivo a quello di erogazione. Insomma, i soldi accreditati per esempio a marzo sulla carta di cittadinanza, una simil postepay che potrà essere usata per fare acquisti, dovranno essere tutti spesi entro aprile. Se sulla tessera risulterà un credito, allora la mensilità successiva del Reddito sarà decurtata del 20%. Ogni sei mesi, poi, ci sarà una specie di verifica. Tutti i soldi non spesi, ad eccezione di una cifra corrispondente ad una mensilità di sussidio, saranno azzerati. L’obiettivo del governo è abbastanza chiaro: costringere i beneficiari a spendere i soldi in modo da dare una spinta all’economia, facendo in modo che tutti i circa 6 miliardi stanziati per il 2019 vadano ad alimentare la crescita economica.
Approfondisci: Il Mattino[:]