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La sezione disciplinare del Csm ha censurato il pm John Henry Woodcock e ha assolto la collega Celestina Carrano nel processo per il caso Consip
Il pm napoletano è stato condannato solo per uno dei capi di incolpazione, per avere mancato al dovere di riserbo e avere avuto un comportamento gravemente scorretto nei confronti dell’allora capo facente funzione della procura di Napoli, Nunzio Fragliasdo, che lo aveva invitato al massimo riserbo sulla vicenda, con le dichiarazioni a lui attribuite pubblicate dal quotidiano la Repubblica. Dichiarazioni che lo stesso pm ha detto di avere rilasciato in un colloquio privato con una giornalista amica. Liana Milella gli aveva assicurato che non le avrebbe pubblicate, ma poi non ha mantenuto la promessa. Su questo punto a Woodcock era anche contestata l’interferenza con i colleghi romani, ai quali poi parte dell’inchiesta era stata trasmessa, accusa da cui è stato assolto.
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