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I dati sono estremamente positivi, soprattutto rispetto al rallentamento di Europa e Cina. Se riuscisse, la svolta sarebbe storica
«La nostra economia è la numero uno. Tutto il Pianeta invidia l’America e il meglio deve ancora venire». Come sempre Donald Trump ha la capacità di galvanizzare l’elettorato repubblicano dando un’interpretazione ottimista della realtà economica creata dalla sua amministrazione, dopo aver denigrato quella dell’era Obama: il 2,8-2,9% di crescita del Pil realizzato dagli Stati Uniti nel 2018, presentato come una specie di magia, è, in realtà, in linea con quanto realizzato dal suo predecessore nell’anno in cui Trump definiva la gestione di Obama fallimentare.
Approfondisci: Corriere della Sera[:]