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Non scema l’effetto Draghi sulle borse europee. Commerzbank ha anticipato le sue attese per un taglio dei tassi da parte della Bce a luglio
Oggi l’esito del meeting della Fed. Per TwentyFour Asset Management c’è una probabilità del 96% di un taglio dei tassi Usa di 25 punti base alla riunione di luglio. Azimut sale anche se Marshall Wace LLP ha aumentato la sua posizione short, mentre Morgan Stanley ha avviato la copertura di StM con overweight. Non scema l’effetto Draghi sulle borse europee, in lieve rialzo dopo il rally della vigilia. Ieri il presidente della Bce, al Forum annuale della Banca centrale europea a Sintra (parlerà anche oggi alle 16:00), a sorpresa ha ribadito e rafforzato il messaggio dell’ultima riunione: l’Istituto centrale europeo è pronto a intervenire con tutti gli strumenti a sua disposizione se l’inflazione resterà al di sotto degli obiettivi, come è ormai quasi certo. Strumenti che includono nuovi acquisti di titoli di Stato, finanziamenti a basso costo alle banche e persino un possibile taglio dei tassi di interesse.
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