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Spesso trascurata, è invece di valore vitale
Nella puntata di Pole Position che è andata in onda il 30 ottobre sul canale 821 di Sky, il dott. Vittorio Hans Pinto ha raccontato a Martina Villanova come Sanity System Italia srl nasce nel 2011 nel campo della sanificazione con una ricerca di mercato riguardante i dispositivi esistenti e, dopo 2 anni, è iniziata la produzione diretta di macchinari, con un primo dispositivo progettato per la sanificazione di qualsiasi tipo di automezzo. Negli anni l’interesse per questo settore si è spostato verso tutti quegli ambienti che richiedevano la sanificazione, quindi dall’ospedaliero al veterinario, al settore horeca, alla toelettatura per animali e molti altri.
Il core business è la produzione di ozono per la sanificazione di ambienti, costruendo macchinari ad ozono altamente tecnologici che sono in grado sia di produrre ozono quindi di emettere il gas necessario per la sanificazione sia di eliminare l’ozono in accesso alla fine del trattamento per eliminare ogni traccia.
È stata creata una propria rete di professionisti che utilizzano i macchinari ed il pacchetto pubblicitario di riferimento, ovvero i Sanity Point per il settore dell’auto, composto da concessionarie, carrozzerie, officine, ambulanze ma anche per l’hotelerie, la ristorazione, l’impresa di pulizie o la veterinaria, che utilizzano lo stesso sistema per garantire un servizio in più alla propria clientela e anche ai dipendenti stessi.
In Italia esistono circa 2400 centri autorizzati in tutte le regioni, convenzionati con aziende leader come ad esempio Pirelli, Arval, Good Year, diventando leader nell’automotive per quanto riguarda la sanificazione senza l’utilizzo di prodotti chimici, in quanto il gas viene poi eliminato.
A testimonianza di questo successo, nel dicembre 2018 l’azienda ha ricevuto il premio nazionale ANGI 2018 come miglior prodotto italiano tecnologico legato all’ambiente in quanto ecologico al 100%, premiando quindi tutti gli sforzi e la dedizione al lavoro degli ultimi anni.
Per quanto riguarda l’estero, il marchio è stato internazionalizzato e portato in 19 paesi al di fuori dell’Italia, dove è stato accettato quello che è il business plan iniziale diventando un punto di riferimento nel settore. È sicuramente un bel momento per chi ha iniziato l’attività da zero.
Per quanto riguarda il futuro, si cerca, giorno dopo giorno, di aumentare quanto più possibile la presenza sul mercato sia in Italia che all’estero, aprendo ogni mese nuovi territori e nuovi spazi commerciali in crescita continua.
Per rivedere l’intervista integrale:
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