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Nata dall’unione di aziende concorrenti, ora l’azienda punta al consolidamento dei mercati esteri
La puntata di Pole Position andata in onda il 7 novembre alle ore 20,30 sul canale 821 di Sky, vede protagonista l’ing. Tiziano Ruffoni, CEO di Impronta srl, intervistato da Martina Villanova.
L’azienda nasce in modo abbastanza anomalo dall’unione di tre aziende nate dopo il secondo dopoguerra, con una storia molto lunga, che hanno deciso, verso la fine degli anni ’90, di mettersi insieme piuttosto che continuare a farsi concorrenza. Nasce così Impronta srl nel 2002, con un nome che vuole ricordare un segno diverso e coraggioso, come il modo in cui è nata.
Queste realtà erano a carattere locale e si muovevano unicamente nel trevigiano, oggi invece impronta è una importante realtà del Triveneto che opera in quasi tutta Italia su progetti anche molto significativi e all’estero.
La produzione è rivolta è tutto quello che normalmente viene definito ‘infissi’, ovvero, in gergo tecnico, chiusure verticali vetrate, nome preferibile in quanto rivela la tipologia di dimensioni dei materiali trattati, in quanto spazia dal piccolo prodotto fino alle grandi dimensioni su una vasta gamma di materiali e soluzioni, con una produzione assolutamente customizzata sulle necessità del cliente e dell’architetto.
Un punto di forza è la flessibilità. La mentalità di Impronta è molto precisa e si deve adattare alle varie realtà in cui opera: in particolare, i mercati attuali sono prevalentemente nella zona mediorientale, con una mentalità più ‘artistica’ che necessita di un approccio differente a cui bisogna adattarsi per realizzare ogni volta un buon progetto.
Ad ogni modo, indipendentemente se il progetto si trovi a qualche chilometro oppure a migliaia di chilometri di distanza, viene fornito un servizio completo, con il rilievo delle misure in cantiere, la produzione, la consegna, l’installazione e tutti i servizi che sono collegati vengono gestiti con personale interno, senza alcun problema di spostamento.
Il percorso intrapreso porta a rafforzare i mercati esteri senza dimenticare le origini nel Triveneto e che porterà non solo nel medio Oriente ma anche negli Stati Uniti. Dal punto di vista tecnico, i prodotti sono costantemente in fase di sviluppo, puntando sia alle soluzioni minimali sia a quelle di grandi dimensioni, con alte prestazioni termiche, acustiche e di isolamento.
Per rivedere l’intervista integrale: