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Ora è tutto chiaro: il piano perverso dell’europa dei banchieri vuole prelevare altre tasse dai cittadini italiani ed europei con la scusa di aiutare gli Stati in difficoltà, ma in realtà servirà a salvare le banche tedesche in crisi
Come riportato oggi su Business24, che ha ripreso l’articolo de Il Sole 24 Ore, la famosa agenzia di rating Moody’s ha modificato da stabile a negativo l’outlook sul sistema banche tedesco con attesa che «la redditività e il complessivo merito di credito degli istituti si indebolisca in un contesto di bassi tassi di interesse» nei prossimi 12-18 mesi. La capitalizzazione di istituti come Deutsche Bank e Commerzbank è scesa quasi del 60% in 12 anni.
Sappiamo bene, ormai, che queste agenzie sono aziende private mosse da interessi tutt’altro che filantropici, ed agiscono su base di opportunità e profitto, ma resta il fatto che, purtroppo, fanno il buono e il cattivo tempo, e comunque le loro sono profezie auto-avverantesi: che vedano giusto o che influenzino il mercato strumentalizzando l’umore degli operatori, le loro previsioni si trasformano in realtà.
Morale della favola: le banche in Germania stanno fallendo. E non nel giro di cent’anni, ma nel giro di due anni.
Ecco svelato a cosa serve e il motivo di tanta premura per approvare la revisione del MES (fondo salva-Stati), tanto desiderata dalla Merkel, che l’Europa a guida teutonica renderà utilizzabile, con qualche trucchetto giuridico, anche per salvare le banche. «Non vogliamo mica che ci rimettano i risparmiatori e il sistema paese, vero? Non sia mai! E’ un atto di pietà! L’hanno fatto quei beduini degli italiani volete che non lo facciamo noi di razza ariana?».
E così, il tradimento verso i popoli europei sarà completo, con un capolavoro di arte politica che neanche la versione diabolica di Macchiavelli avrebbe mai concepito: cittadini che scuciono miliardi, per riempire un salvadanaio che dovrebbe salvare i paesi in difficoltà, ma che sarà inaccessibile a tutti, e infine svuotato per tenere in piedi i soliti banchieri incapaci.
E’ tutto così perfetto e ben orchestrato che sono quasi commosso nel prendermelo nel culo: prima Draghi, cioè la BCE, abbassa i tassi di interesse sotto terra per salvare l’Euro (la moneta delle banche), così, per giunta, i privati e le imprese si ingolosiscono e fanno debito per investire, e quando le medesime banche (che dovrebbero rimetterci per una volta tanto qualcosina, dal momento che vendono il loro denaro a un prezzo stracciato) iniziano ad avere l’acqua alla gola, CI RIBUTTI DENTRO I SOLDI CHE HANNO PERSO, USANDO IL FONDO CHE I CONTRIBUENTI HANNO RIEMPITO COI QUATTRINI DEI FINANZIAMENTI OTTENUTI DALLE STESSE BANCHE!
MA E’ BELLISSIMO!
E’ il fondo salva-banche, signori!
A quando un fondo salva-cittadini? Io non sono un’agenzia di rating, ma scommettiamo che indovino la risposta? MAI.[:]