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Slittano gli aumenti delle tariffe autostradali, inizialmente previsti per l’inizio del 2020. Ecco le novità contenute nel Milleproroghe
Il testo del Milleproroghe – che, ricordiamo, serve a rimandare alcune disposizioni normative o a posticiparne altre – potrebbe arrivare al Cdm nella giornata di sabato anziché domani, come annunciato in un primo momento. Con la nuova bozza del decreto Milleproroghe slittano gli aumenti delle tariffe autostradali, inizialmente previsti per l’inizio del 2020. Il ministero dei Trasporti (Mit) ha bloccato l’adeguamento almeno fino al prossimo 30 giugno, chiedendo ai concessionari di mettere sul tavolo dell’Autorità dei Trasporti l’aggiornamento dei piani economici-finanziari entro il 30 marzo. In altre parole, il citato adeguamento selle tariffe deve essere collegato e preceduto dai nuovi piani “da perfezionare entro e non oltre il 30 giugno 2020”. Un altro tema affrontato è quello che riguarda i vertici delle Autorità della Comunicazione e della Privacy. Agcom e Garante manterranno la loro carica fino al 31 marzo 2020. Inoltre, qualora dovesse verificarsi l’eventualità per cui l’incarico del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) rimanesse vacante, “l’esercizio di tutte le funzioni previste dalla legge è attribuito al componente del Consiglio con maggiore anzianità nell’ufficio o, in mancanza, al componente più anziano d’età”.
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