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Ecco quando scattano i controlli automatici
Dopo l’avvio ad inizio agosto scorso della sperimentazione sull’evasometro per le persone fisiche, lo strumento a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per stanare gli evasori fiscali, già usato per scovare le aziende che non pagano le tasse e che ora verrà impiegato anche per i privati cittadini, ora è l’Inps che passa al setaccio i nostri conti correnti. Come riporta Il Giornale dal primo gennaio 2020 quando si presenta l’Isee per accedere a una data prestazione sociale partono automaticamente una serie di approfonditi controlli sui conti bancari di quei cittadini che hanno richiesto l’indicatore di situazione economica equivalente, l’Isee. Se emergono difformità tra i dati forniti dal cittadino e quelli in possesso dell’Inps, il richiedente potrà in ogni caso richiedere la prestazione fornendo tuttavia una nuova documentazione bancaria per mettersi in regola.
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