[:it]
Mnuchin: “Colpiremo l’auto”. Trump: “Senza accordo, tariffe al 25%”
La delegazione ameircana a Davos torna sul tema che divide gli alleati atlantici. Il francese Le Maire: “Spero in un compromesso”. Sale il tono dello scontro tra Stati Uniti ed Europa sul fronte commerciale. Ad agitare le relazioni atlantiche è la web tax, il balzello sugli affari dei colossi del web che punge direttamente le grandi multinazionali americane. Un tema che sorvola gli incontri di Davos, tra i big della finanza e della politica, e cala sulle relazioni internazionali senza neppure troppi veli. A riattizzare il fuoco delle polemiche di queste ore ci ha pensato il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin. Uno degli uomini portato in palmo di mano dal presidente Trump durante la cerimonia che ha sancito la tregua commerciale con la Cina e l’accordo di fase 1, per intendersi. Una ‘digital tax’ “è discriminatoria per sua natura e la tassazione internazionale è complicata.
Approfondisci: La Repubblica[:]