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La Borsa di Milano va giù del 6%, male anche l’Europa. Lo Spread torna a salire
Di fronte all’emergenza data dal Coronavirus la Bce ha deciso a sorpresa di lasciare i tassi invariati ma alza a 120 miliardi il quantitative easing, con un piano di acquisti netti fino alla fine del 2020. “In combinazione con l’attuale programma di acquisto di attività – afferma la Banca centrale – ciò sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l’economia reale in tempi di maggiore incertezza. Condizioni considerevolmente più favorevoli saranno inoltre applicate ai maxi-prestiti alle banche Tltro-3 che partono a giugno, “aiutando il credito bancario a chi è più colpito dal coronavirus, in particolare le piccole e medie imprese“.
Proprio poco fa Christine Lagarde, presidente della Bce, ha spiegato che il Coronavirus rappresenta uno shock significativo per le prospettive di crescita ed ha esortato quindi i governi ad agire tempestivamente per mitigare l’impatto del virus avvisando che serve una risposta coordinata su fronte fiscale.
Di fatto però questa decisione non è stata presa bene nel mercato azionario. Dopo l’annuncio della Bce lo spread Btp-Bund torna a salire ed oltrepassa la soglia di 200 punti base con il differenziale che ora viaggia in area 212 punti base mentre solo ieri era sceso in area 193 punti. Ora il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario si attesta all’1,386%.
Ma non è tutto. La Borsa di Milano è crollata di oltre il 6%, Parigi è arrivata a cedere l’8%, Francoforte il 7% e Londra il 6,8%.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]