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Il messaggio del Capo dello Stato arriva dopo la decisione deludente della Bce
Una comunità lo deve essere di nome e di fatto, soprattutto nei momenti difficili come quello che stiamo vivendo attualmente. Picchia duro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che lancia un monito netto all’Europa, ricordando che in questo situazione di grande emergenza l’Italia ha bisogno più che mai di sostengo e di supporto da parte degli altri Paesi europei. “L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del Coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione“, scrive in una nota il capo dello Stato.
Il messaggio è generico, non c’è alcun riferimento diretto ma arriva dopo la decisione deludente della Bce di lasciare invariati i tassi di interesse e di non intervenire con un ribasso, come invece si aspettavano gli investitori. Come se non bastasse, a peggiorare la situazione c’ha pensato la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, che in conferenza stampa, ha tenuto a precisare: “non siamo qui per ridurre gli spread, non è la funzione della Bce“. Le sue parole hanno fatto schizzare in pochi minuti il rendimento del Btp, a 10 anni emesso dal Tesoro, dall’1,22 all’1,995%. Il movimento rialzista ha fatto balzare lo spread a 261 punti, +31%. Un vero e proprio profondo rosso con la borsa di Milano che ha lasciato sul terreno il 16,92%, il peggior risultato della sua storia. Questo contagio economico negativo si è esteso anche alle altre borse europee e di fatto ha alzato un muro nei confronti della Bce e della sua presidente, di cui sono state chieste a più voci le dimissioni.
Anche Giuseppe Conte non ha preso bene la decisione dell’istituto bancario ed in linea con Mattarella ha invitato l’Europa alla solidarietà verso l’Italia. “In questo momento di grande difficoltà stiamo collaborando con gli altri Paesi e con le istituzioni dell’Unione europea per garantire la salute dei cittadini. In un tale contesto – ha spiegato – non tollereremo atteggiamenti che interpretino i nostri interventi secondo logiche formali ed astratte, senza tenere conto dei bisogni reali dei cittadini“. E poi ha aggiunto: “L’Europa richiede ai Paesi membri misure decise al fine di contrastare efficacemente l’emergenza sanitaria. In particolare il compito della Banca Centrale deve essere quello non di ostacolare, ma di agevolare tali interventi, creando condizioni finanziarie ad essi favorevoli. Ci aspettiamo politiche e comportamenti dalla Banca centrale e da tutte le istituzioni europee all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte”.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]