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I futures di Wall Street anticipano un avvio positivo
Giornata di recupero per le borse europee. Milano rimbalza in attesa della riunione di oggi dell’Ecofin dopo che ieri l’Eurogruppo ha deciso misure fiscali per quest’anno per un ammontare pari all’1% del Pil. La Ftse Mib di Piazza Affari segna infatti un +3,61% a 15.521 punti. Bene anche gli altri titoli. In avvio l’indice Eurostoxx 50 sale del 5%, a Francoforte il Dax avanza del 4,5%, a Parigi il Cac40 guadagna il 4% e a Londra l’indice Ftse100 segna un +2,19%.
Guadagnano territorio positivo anche i future Usa con rialzi tra il 4 e il 5% dopo che il consigliere economico della Casa Bianca, Kudlow, ha detto che gli Usa potrebbero iniettare nell’economia più di 800 miliardi di dollari per minimizzare le conseguenze del Coronavirus. Un andamento a due velocità registrano invece le borse asiatiche: sopra la parità Tokyo (+0,06 a 17.011 punti) e Hong Kong (+0,4%), poco sotto Shanghai (-0,36%) e balzo del 5,8% invece per l’Australia, mentre la Corea cede il 2,4%.
Intanto per oggi in Italia la Consob ha posto il divieto di vendita allo scoperto di 20 titoli azionari: Azimut Holding, Telecom Italia, Unicredit, Exor, Fca, Banca Generali, Leonardo, Ubi Banca, Mediobanca, Fiera Milano, Sanlorenzo, Banca Mediolanum, DoValue, Cerved Group, Ovs, Maire Tecnimont, Marr, Autogrill, Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps), e Astm. “Questa iniziativa si accompagna alla decisione presa dall’ESMA di ridurre la soglia di notifica alle autorità di vigilanza delle posizioni nette corte dallo 0,2% allo 0,1% ex art. 28 del medesimo regolamento“, ha spiegato la Consob che aggiunge: “i provvedimenti presi sono finalizzati a ripristinare un contesto operativo che garantisca una maggiore trasparenza e stabilità delle negoziazioni di Borsa“.
di: Maria Lucia PANUCCI
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