[:it]
Per ora funzionano sul mercato americano le manovre di banche centrali e Governi
Dopo le borse europee anche Wall Street chiude la settimana in rialzo, segno evidente che i mercati americani trovano finalmente sostegno dagli interventi messi a punto da banche centrali e Governi per contrastare gli effetti del Coronavirus sull’economia. Nei primi minuti di contrattazioni il Dow Jones sale dello 0,65% a 20.268,7 punti, quello sull’S&P400 avanza dello 0,86% a 2.429 e il Nasdaq segna un +1,69%. Come sottolineano gli strategist di Mps Capital Services, “i continui interventi di banche centrali e governi sembrano aver avuto successo, almeno per ora, nell’obiettivo di stabilizzare i mercati”.
Intanto i prezzi del petrolio continuano a rimbalzare. Il Brent sale del 3,16% a 29,38 dollari al barile, dopo aver rivisto per un attimo quota 30 dollari al barile, e il Wti del 3,32% a 26,74 dollari al barile dopo aver rivisto nell’intraday quota 28 dollari al barile. Entrambi sono crollati di circa il 40% nelle ultime due settimane a causa della rottura delle trattative tra l’Opec e i suoi alleati, inclusa la Russia, che ha portato l’Arabia Saudita a incrementare l’offerta. Il rimbalzo delle ultime ore è dovuto anche alle dichiarazioni di Trump che ieri ha detto che interverrà nella guerra dei prezzi al momento opportuno, affermando che i bassi prezzi della benzina rappresentano un fattore positivo per i consumatori statunitensi, sebbene stiano penalizzando il settore.
Nonostante però i rimbalzi del greggio, S&P Global Rating ha abbassato le previsioni 2020 sul Wti e il Brent, rispettivamente, da 35 a 25 dollari al barile e da 40 a 30 dollari al barile. Secondo la società infatti i mercati petroliferi nel secondo trimestre di quest’anno stanno attraversando un periodo di grave squilibrio tra domanda e offerta. L’eccesso di offerta minaccia di testare i limiti di stoccaggio di greggio e di prodotti a maggio. Restano invariate invece le stime sul prezzo del petrolio per il 2021 (45 per il Wti e 50 per il Brent) e il 2022 (50 per il Wti e 55 per il Brent).
di: Maria Lucia PANUCCI
[:]