[:it]
A pesare il mancato accordo Usa agli aiuti
Lunedì nero per le Borse europee a causa dei ritardi a Washington nell’approvazione del pacchetto di stimoli fiscali contro l’epidemia. Ieri infatti il Senato e la Casa Bianca non sono riusciti a trovare un accordo per approvare il gigantesco piano di sostegno all’economia contro il Coronavirus, misure che prevedono fino a 4.000 miliardi di dollari di aiuto alle aziende e ai lavoratori colpiti dalla crisi. In avvio quindi l’indice Eurostoxx 50 cede il 4,71%, a Francoforte il dax apre con una flessione del 4,51%, a Parigi il Cac40 cede il 4,37% e a Londra l’indice Ftse100 segna un -4,64%. Inoltre la Federal Reserve ha stimato che il tasso di disoccupazione potrebbe salire di molto, dal 3% al 30% visto che le imprese stanno prendendo decisioni autonome per arginare la diffusione del virus, nella maggior parte dei casi fermando la propria attività.
L’avvio in rosso dei listini europei è in linea con quanto sta accadendo a Wall Street che venerdì ha archiviato la peggiore settimana dal 2008 mentre questa mattina i futures sugli indici statunitensi si muovono in territorio negativo. Ma non è tutto perché il mancato accordo tra Trump ed il Congresso Usa ha messo di cattivo umore anche i listini asiatici che oggi si muovono tutti in rosso, guidati da Sydney che ha chiuso con un tonfo del 5,6%. L’Australia ha annunciato ieri un pacchetto di stimolo da 66,4 miliardi di dollari australiani (38,5 miliardi di dollari), che si aggiunge a un precedente pacchetto da 10 miliardi e ad altri stimoli della banca centrale. Nell’area Asia-Pacifico fa eccezione la Borsa di Tokyo che ha chiuso con un rialzo del 2% grazie alla speranza di ospitare le prossime Olimpiadi, che al momento sono state rimandate e non cancellate.
L’attenzione rimane tutta rivolta sull’emergenza Covid-19. Si apre oggi una settimana cruciale a livello europeo con le riunioni di Ecofin, Eurogruppo e Consiglio europeo per mettere a punto le misure a sostegno dell’economia dopo il massiccio intervento della Bce.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]