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Milano azzera le perdite. Recupera anche il petrolio Wti
Il mercato azionario sembrava tutto in salita ed invece non è così. Niente rimbalzo per Wall Street che si muove in ribasso, dando il via alla quinta settimana di panico da Covid-19, dopo aver archiviato la peggiore ottava dal 2008. Nonostante la nuova mossa a sorpresa della Federal Reserve di acquistare un numero illimitato del Tesoro e altri asset per sostenere il mercato finanziario depresso dall’aggravarsi dell’emergenza, gli indici statunitensi continuano la loro discesa: il Dow Jones cede l’1,7%, l’S&P500 perde il 2,6%. Solo il Nasdaq segna un -1,6%. “Mentre permane una grande incertezza, è diventato chiaro che la nostra economia dovrà affrontare gravi perturbazioni“, ha detto poco fa la Fed che ha aggiunto: “devono essere compiuti sforzi aggressivi in tutto il settore pubblico e privato per limitare le perdite di posti di lavoro e di reddito e per promuovere una rapida ripresa una volta che le perturbazioni si saranno ridotte“. La Fed ha inoltre dichiarato che lancerà una gamma di crediti senza precedenti per famiglie, piccole imprese e grandi datori di lavoro.
Buone notizie invece per il mercato europeo su cui l’annuncio della Fed ha dato i suoi frutti: Piazza Affari ha azzerato i cali dopo che in avvio era arrivata a cedere fino al 4%. Bene anche gli indici europei dopo una prima parte di seduta in forte discesa. L’indice principale Ftse Mib cede ora solo lo 0,01% a 15.730 punti. Più deboli Parigi, che cede lo 0,70%, e Londra l’1,46%, mentre Francoforte (+1,48%) vira totalmente in positivo. In risalita anche il petrolio WTI che sale oltre il 3% a 23,39 dollari al barile. Lo spread invece, partito in rialzo a 206 punti base, si stabilizza in area 200. Anche l’oro, che nelle ore precedenti si era attestato in calo, torna a salire e si riporta sopra quota 1.500 dollari l’oncia.
La mossa della Fed fa dimenticare, solo in parte, il tentativo fallito da parte della Casa Bianca e del Congresso Usa di concordare un pacchetto fiscale del valore di quasi due trilioni di dollari a sostegno dell’economia contro il Coronavirus.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]