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Occhi puntati alla fiducia dei consumatori a marzo della zona euro e all’inflazione in Germania
Lunedì positivo per le principali Borse europee che partono bene nella prima seduta della settimana con il Dax che si mette in evidenza con un rialzo di oltre l’1%. Il Ftse Mib e il Cac40 mostrano invece rialzi più contenuti rispettivamente dello 0,03% e dello 0,29%. Lo spread Btp/Bund si allarga a quota 185 punti base.
I mercati asiatici sono in forte contrasto, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in calo dell’1,57% a 19.084,97 punti e la borsa di Sidney che ha riportato il rally più forte di sempre, con l’indice benchmark ASX 200 balzato del 7%. La borsa di Shanghai cede lo 0,56%, Hong Kong lo 0,07%, Seoul segna invece un +0,27%.
Brutte notizie per il petrolio che affonda: il prezzo del Brent tratta in forte ribasso del 5,8% a 23,48 dollari, ai minimi da 17 anni, mentre quello del Wti cede il 3,7% a 20,7 dollari, rivedendo i livelli toccati lo scorso 20 marzo.
Occhi puntati oggi all’indice di fiducia dei consumatori a marzo dell’Eurozona e al dato sull’inflazione in Germania.
Entrando invece nel dettaglio dei principali cross, l’euro/dollaro tratta sopra 1,10 a 1,1072, il dollaro/yen è sotto 108 a 107,76 e il cambio sterlina/dollaro viaggia sotto 1,24 a 1,2376. Il rendimento del Treasury decennale sta proseguendo il trend al ribasso visto venerdì e tratta ora allo 0,659%. Il rendimento ha chiuso in calo allo 0,744% la scorsa settimana. Intanto l’oro resta sempre sopra quota 1.600 dollari e al momento tratta a 1.644 dollari l’oncia.
Due buone notizie interessano il mercato azionario: in America il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha firmato il pacchetto di stimoli da 2.000 miliardi di dollari a favore delle famiglie e delle imprese colpite dall’emergenza Coronavirus, mentre in Cina la Banca centrale ha tagliato il tasso repo a 7 giorni dal 2,4% al 2,2% e ha iniettato 50 miliardi di yuan nel sistema finanziario con operazioni repo.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]