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A febbraio il tasso di occupazione è risultato stabile al 58,9%. Più occupati tra i giovani
Il lavoro era fermo ancor prima che scoppiasse l’emergenza del Coronavirus. A febbraio il tasso di occupazione è risultato infatti stabile al 58,9% con, da una parte un aumento registrato tra le donne (+0,1%), i dipendenti a termine (+14 mila) e tra i giovani tra i 15 e i 24 anni (+35 mila), mentre dall’altro fronte si è assistito ad un calo tra gli uomini (-0,2%), i dipendenti permanenti (-20 mila), gli indipendenti (-4 mila) e gli over 35 (-44 mila). E’ questa la fotografia scattata dall’Istat che ha sottolineato come a febbraio scorso si sono registrati -10.000 occupati rispetto a gennaio, mentre i disoccupati sono scesi di 18.000 unità. In particolare il tasso di disoccupazione si è calcolato in leggera discesa, al 9,7%, a fronte invece di un aumento degli inattivi, mentre il tasso di attività è rimasto invariato al 34,5%.
Una buona notizia però c’è e riguarda i giovani. A febbraio sono aumentati gli occupati tra i 15 e i 24 anni con 35.000 al lavoro in più rispetto al mese precedente. Gli inattivi sono scesi in questa fascia di età (-0,9 punti su gennaio) ma il tasso di disoccupazione resta stabile al 29,6%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno gli occupati in più sono 62.000.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]