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Alzato un altro impalcato da 50 metri
Il nuovo ponte di Genova prende sempre più forma e presto sarà pronto. Nonostante l’emergenza del Coronavirus che ha bloccato il Paese, i lavori per ultimare la struttura d’acciaio non sono mai stati sospesi e si è continuato a lavorare duramente per concludere al più presto l’opera rispettando i tempi di consegna. E’ stata infatti posizionata la quinta campata da 50 metri, ora ne mancano solo quattro, due a levante e due a ponente, sempre della stessa altezza. “Hanno sollevato l’impalcato tra le pile 12 e 13, ne mancano 3 e mezzo. Siamo a oltre 900 metri e dobbiamo arrivare a 1060. Siamo in dirittura d’arrivo“, ha detto il sindaco di Genova, Marco Bucci, commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera.
E’ considerato da molti il ponte della rinascita, che prenderà il posto del viadotto Morandi, crollato il 14 agosto 2018 provocando la morte di 43 persone.”E’ un cantiere che non abbiamo mai voluto fermare – ha detto il presidente di Regione Liguria Toti – abbiamo saputo rialzarci, come saremo in grado rialzarci dopo questa emergenza Covid. Il cantiere sta proseguendo con tutte le precauzioni. Abbiamo deciso tutti che questo ponte andasse avanti perché é il simbolo dell’Italia che ce la fa, ma non solo: e’ il simbolo di un’Italia che, quando ripartirà dovrà farsi trovare pronta“.
I lavori sono frutto di uno sforzo comune. “E’ il successo di una squadra meravigliosa e coesa – ha sottolineato Nicola Meistro, direttore di Operations Italia Salini Impregilo e ad di PerGenova. – Tutte le nostre persone hanno dimostrato una grande capacità di adattamento al nuovo contesto. Il cantiere del Ponte è il modello della fase di ricostruzione del Paese post-emergenza Covid“.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]