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Ecco come ottenerlo
Un aiuto concreto per tutti, per i lavoratori in regola che ora si trovano in estrema difficoltà a causa del Coronavirus, ma anche per quelli in nero. Un sostegno da tre miliardi per una platea che dovrebbe contare circa tre milioni di italiani. E’ questo il reddito d’emergenza che la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, ha annunciato e che sarà contenuto nel nuovo decreto di aprile. “C’è una parte di cittadini che in questo momento non ha alcun sostegno, dovrebbero essere circa 3 milioni. Stiamo valutando la platea e l’impatto. Quindi per tutte queste persone che non hanno altri sostegni al reddito sarà previsto il reddito di emergenza, che le aiuterà in questo periodo anche di crisi economica“, ha spiegato.
Il reddito d’emergenza dovrebbe aggirarsi intorno ai 400 euro al mese, al momento per due mesi, anche se la Catalfo preme per ottenere di più, fino a 600 euro. Per ottenerlo basterà una autocertificazione in cui si dichiara che nel nucleo familiare non ci sono redditi e non si incassano altri sussidi, come cassa integrazione o reddito di cittadinanza. I controlli saranno solo successivi ma in caso di dichiarazione falsa ci sarà, non solo l’obbligo di restituire la somma incassata, ma anche la reclusione fino a due anni, come già avviene oggi per il reddito di cittadinanza. Altro requisito sarà presentare l’Isee corrente, l’indicatore che misura la ricchezza e il patrimonio del nucleo familiare in questo momento.
Per chi invece nel 2019 un reddito lo aveva e lo ha perso a causa dell’epidemia il contributo sarà più alto e il modello resta quello dei 600 euro previsti per i lavoratori autonomi nel mese di marzo, che però dovrebbero salire a 800.
Anche i lavoratori in nero dovrebbero beneficiare del reddito d’emergenza ma per loro l’aiuto sarà dimezzato. “Il lavoro sommerso non dovrebbe esistere ma purtroppo è una piaga che c’è e dobbiamo pensarci. Dunque per tutte le persone senza reddito è previsto un reddito di emergenza”, ha aggiunto la ministra.
L’idea del governo è di tutelare tutti, lavoratori ed imprese. “Mi sento ancora di dire che nessuno perderà il lavoro per il Coronavirus. Confermeremo, amplieremo e rafforzeremo le misure nel decreto di aprile, anche con importanti investimenti per dare liquidità alle imprese“, ha concluso.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]