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Intanto la regina Elisabetta ha invitato i britannici a rimanere a casa: “Vinceremo noi”
Sono momenti davvero drammatici per il Regno Unito che non solo si appresta a raggiungere la quota di cinque mila contagi, ma adesso è allarme per la salute di Boris Johnson, positivo al Coronavirus. Il premier, chiuso dal 27 marzo in un alloggio adiacente al numero 11 di Downing Street con tosse e febbre alta, non ha mai mostrato segni di miglioramento durante la sua quarantena e per questo è stato ricoverato in un ospedale di Londra “in via precauzionale per sottoporsi ad alcuni esami medici. “Su consiglio del suo medico, il primo ministro è entrato in ospedale per sottoporsi a esami – ha annunciato una portavoce di Downing Street. – Questa è una misura precauzionale poiché il primo ministro continua ad avere sintomi persistenti da Coronavirus 10 giorni dopo essere stato testato positivo“. Si tratta del primo leader mondiale a essere portato in ospedale a causa del Covid-19. Anche la sua fidanzata e futura moglie, Carrie Symonds, incinta al sesto mese, ha ammesso ieri di aver avuto i sintomi per una settimana, ma di stare meglio dopo essersi trasferita nella residenza estiva dei capi di governo britannico, a Chequers. D’altronde lei è molto giovane, ha solo 32 anni, e pare che abbia affrontato il virus piuttosto agevolmente. Boris di anni ne ha invece 55 e questo di certo non lo aiuta.
Donald Trump si è detto fiducioso ed ha inviato i suoi auguri di pronta guarigione all’amico britannico. “Penso che Boris Johnson si rimetterà presto, sono fiducioso – ha detto. – E’ un gran signore e un grande leader, un uomo forte. Sono sicuro della sua guarigione e che tutto andrà bene“.
La notizia del ricovero del premier britannico è avvenuta proprio mentre la regina Elisabetta parlava alla nazione in un messaggio storico, il quarto, trasmesso in televisione dal castello di Windsor, in cui ha invitato i britannici ad essere forti, a stare a casa, per vincere tutti insieme questa grande battaglia. “Vi parlo in un tempo che so essere di crescente difficoltà: un tempo di sconvolgimento nella vita del nostro Paese che ha portato dolore ad alcuni, problemi economici a molti ed enormi cambiamenti nella vita quotidiana di tutti noi“, ha cominciato. La regina ha ricordato il tempo della II Guerra Mondiale, parlando oggi di una sfida “diversa“, ma segnata pure da “un penoso senso di separazione“. Ha insistito sulla necessità di rispettare le restrizioni imposte dal governo ed ha ringraziato, non solo chi resta a casa per proteggere gli altri, ma anche e soprattutto chi lavora nel servizio sanitario nazionale. Secondo Elisabetta la Gran Bretagna e il mondo sapranno prevalere sulla minaccia del Coronavirus. “Prevarremo noi – ha concluso la regina – e la vittoria apparterrà a ciascuno di noi. Dobbiamo confortarci pensando, mentre abbiano ancora di che sopportare, che giorni migliori torneranno: che saremo di nuovo con i nostri amici, saremo di nuovo con le nostre famiglie e ci incontreremo ancora“.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]