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La ripresa sarà solo nel 2021. Previsto un rimbalzo del 2,1%
Pil giù in Italia del 2,7% nel 2020 a causa del Coronavirus, poi ci sarà un rimbalzo del 2,1% il prossimo anno. L’agenzia di rating Moody’s fa le sue previsioni sugli effetti economici della pandemia nell’Eurozona.
Peggio di noi farà la Germania in cui si prevede una riduzione del Pil del 3% nel 2020 per risalire del 2,5% nel 2021. Meglio la situazione in Francia e Spagna che conterranno la flessione rispettivamente, all’1,4% e all’1,8% quest’anno per riprendersi dell’1,8% e del 2,5% tra 12 mesi.
D’altronde la Bce lo aveva previsto nei verbali della conference call del 18 marzo: “Si tratta di una situazione senza precedenti con ripercussioni impossibili da prevedere esattamente“. Un vero e proprio shock economico che ha portato al varo del Pepp, il programma di acquisti di debito per l’emergenza da 750 miliardi di euro. Il documento parla di “necessità urgente” di agire di fronte all’ampliarsi degli spread sia dei Paesi a più basso rating che a livello dei titoli societari, riflesso di una “fuga dal rischio” che stava colpendo anche quelli con rating elevato.
Non solo. Anche la Fed ha annunciato nuovi programmi di aiuti per 2.300 miliardi di dollari a sostegno dell’economia. “La priorità è affrontare la crisi sanitaria. Il ruolo della Fed è offrire il maggiore sostegno e la maggiore stabilità possibile“, ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]