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La sfida è tra Carlo Bonomi e Lucia Mattioli
C’è trepida attesa oggi per la designazione del nuovo presidente di Confindustria. Dopo quattro anni di leadership Vincenzo Boccia si appresta a lasciare via dell’Astronomia in un momento critico per il Paese dal punto di vista economico e finanziario.
Nel pomeriggio il Consiglio Generale, composto da 180 membri, si riunirà in videoconferenza per eleggere il nuovo numero uno della principale associazione degli imprenditori italiani che resterà in carica per i prossimi quattro anni. La scelta sembrava scontata. Fino a poche settimana circolava insistentemente il nome di Carlo Bonomi, 53 anni, già presidente della potente Assolombarda. Era lui il favorito in assoluto. Ma adesso l’elezione non sembra così scontata. Nelle ultime settimane ha guadagnato terreno anche Lucia Mattioli, vice presidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione e attrazione degli investimenti.
La scelta non è affatto facile perché i due portano sul tavolo idee diverse: il primo più sovversivo, la seconda più conservatrice. Carlo Bonomi, misurato nei toni ma netto e severo nei giudizi e nei contenuti, come è nel suo stile, lascia immaginare una Confindustria dirompente nei confronti del Governo, con un programma di rottura con la stagione precedente, mentre Lucia Mattioli, che ha vissuto dall’interno scelte e valutazione degli industriali, si presenta in continuità con la linea passata, con un approccio più dialogante anche nei confronti delle Istituzioni.
Per il voto è stata realizzata una piattaforma apposita, commissionata alla società romana di sistemi informatici Gisa. C’è chi avrebbe preferito un voto tramite pec da inviare a un notaio ma alla fine la decisione è stata presa. Chi vincerà?
di: Maria Lucia PANUCCI[:]