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Rischiamo di non averne più se continua l’emergenza
Brutte notizie per gli amanti della bevanda nera. La diffusione del Coronavirus in Sud America potrebbe portare a una carenza di caffè. Secondo quanto riferisce infatti la piattaforma Bloomerg a causa della riduzione dell’orario di lavoro, della chiusura delle banche, delle difficoltà di trasporto e della paura dei lavoratori per la malattia, è possibile che non ci saranno abbastanza persone per raccogliere i chicchi quest’anno, in Colombia, in Brasile ed in Perù, che rappresentano quasi i due terzi della produzione globale della qualità Arabica, quella più amata soprattutto da noi occidentali.
Insomma, se l’emergenza Coronavirus continuerà, c’è un alto rischio che dovremo dire presto addio al caffè, proprio ora che i consumi stanno aumentando, con tanti cittadini, in più parti del mondo, chiusi a casa per la quarantena forzata. “La raccolta dovrebbe iniziare il mese prossimo, tuttavia molti lavoratori stanno lasciando le piantagioni a causa dell’alta probabilità d’infezione e allo stesso tempo di un piccolo stipendio. In precedenza era stato previsto che i volumi di produzione non sarebbero stati in grado di soddisfare la domanda e che sarebbero state utilizzate le scorte dell’anno scorso. Tuttavia, la crescente domanda di caffè in tutto il mondo ha portato al loro quasi totale esaurimento“, scrive Bloomberg.
Il caffè diventerà un bene di lusso ed i prezzi saliranno alle stelle. I futures Arabica sono già saliti del 16% il mese scorso a 130 dollari per un sacco da 45,3kg.
di: Maria Lucia Panucci[:]