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Piatta l’Asia. In calo il petrolio
Partenza poco mossa per le Borse europee dopo un inizio di settimana decisamente positivo. In avvio l’indice Eurostoxx 50 segna un +0,16%, a Francoforte il Dax è piatto con un +0,02%, a Parigi il Cac40 sale dello 0,10% e a Londra l’indice Ftse100 rimane sulla parità con un -0,05%. Da una parte gli investitori guardano fiduciosi alle banche centrali (Fed domani e Bce il 30 aprile), dopo che ieri la BoJ ha tolto i limiti agli acquisti possibili nell’ambito del suo programma di Quantitative easing (il tetto precedente era fissato a 80 trilioni di yen annui) e scommettono su una ripresa dell’economia, grazie all’allentamento delle misure di lockdown nel mondo.
L’ottimismo si confronta però con la continua caduta dei prezzi del petrolio. Ieri il Wti ha perso quasi il 25% e oggi prosegue la sua discesa. Gli operatori guardano anche al fronte societario, dove quasi un terzo delle società dell’S&P500 e numerose quotate in Europa e Milano sono chiamate ad alzare il velo sui conti relativi ai primi tre mesi del 2020 e, ancora più importante, a dare se possibile le indicazioni sui prossimi trimestri. A questo proposito, oggi, attenzione ad Atlantia, il cui cda si riunirà per l’approvazione del bilancio 2019.
L’indice Ftse Mib, reduce dal balzo di oltre 3 punti percentuali di ieri, segna un rialzo dello 0,57% a 17.479 punti. Si confermano positive le Banche (+1,3% Unicredit, +1,9% Bper e +1,47% UBI) ieri protagoniste in positivo sulla scia dei conti di Deutsche Bank e del restringimento dello spread Btp-Bund. Sale anche Intesa Sanpaolo (+1,13%) con l’assemblea dei soci che ieri ha dato il via libera al cda per un aumento di capitale entro fine anno legato all’OPS su UBI Banca. Tonico anche il settore del risparmio gestito con +4% per Azimut e oltre +2% per Banca Generali e Poste Italiane. Male invece Eni che segna un -0,9%.
Tra gli altri appuntamenti della giornata, si segnala la riunione di politica monetaria della banca centrale svedese e nel pomeriggio l’aggiornamento su bilancia commerciale, prezzi case e fiducia consumatori negli Stati Uniti. Infine, sul fronte emissioni, oggi il Tesoro sarà impegnato nel collocamento di Bot a 6 mesi.
Contrastate le Borse asiatiche. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione piatto, con una variazione di appena + 0,06% a 19.771,19 punti. Hong Kong è positiva con un rialzo +0,90%. Piatta anche la borsa di Shanghai a -0,08%, Sidney cede lo 0,14% mentre Seoul fa +0,33%.
Nel valutario il dollaro ha recuperato un po’ di terreno durante la seduta asiatica ma potrebbe tornare a deprezzarsi qualora la Fed dovesse mantenere il suo impegno a fare tutto il necessario per contrastare l’impatto economico del Coronavirus. Gli esperti di Ing si aspettano che la banca centrale Usa lasci invariata la sua politica monetaria e ribadisca l’impegno a intraprendere, se necessario, ulteriori azioni “per facilitare il funzionamento del mercato“. Le dichiarazioni della Fed “potrebbero sostenere la ripresa del sentiment e indebolire di conseguenza il dollaro“, concludono da Ing. Entrando nel dettaglio dei principali cross, l’euro/dollaro tratta poco sopra 1,08 a 1,0820, il dollaro/yen poco sopra 107 a 107,27 e il cambio sterlina/dollaro viaggia a 1,2412.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]