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Si parla di uno slittamento al 16 settembre
Possibile nuova proroga in arrivo col decreto maggio che riguarderà gli appuntamenti sospesi dai precedenti provvedimenti nei mesi di marzo, aprile e maggio. Questo significa che il pagamento di tasse e contributi, così come gli avvisi bonari e le cartelle di accertamento in scadenza tra il 2 marzo e il 31 maggio, potrebbe slittare al 16 settembre. L’obiettivo è quello di dare maggiore liquidità a famiglie e imprese, concedendo più tempo per rimettersi in piedi dopo la chiusura forzata delle attività. Non si può ancora tirare un sospiro di sollievo perché manca l’ok del Governo.
Secondo quanto anticipato le imprese hanno chiesto all’Esecutivo di allungare i tempi dei vari pagamenti almeno fino a fine anno. Questo sì che darebbe modo, non solo di ripartire ma di farlo bene, senza l’ansia di dover subito pagare gli arretrati.
Staremo a vedere. Per ora però sembra che le trattative puntino a far slittare le scadenze al 16 settembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
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