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Le Borse europee proseguono in rialzo
Partenza positiva per la borsa di Wall Street nonostante i dati di aprile sul mercato del lavoro americano. L’economia a stelle e strisce ha perso 20,5 milioni di posti di lavoro lo scorso mese, leggermente inferiori ai 22 milioni attesi. Il tasso di disoccupazione, invece, è balzato al 14,7% dal 4,4% di marzo, al di sotto però del 16% stimato dagli analisti. Il peggior dato sulla disoccupazione risaliva al 1948, con un tasso pari al 10,8%. Va detto che i mercati avevano già scontato il dato, motivo per cui l’azionario americano è positivo. Anche il presidente americano Donald Trump ha parlato di “dati totalmente attesi” e ha assicurato che “quei posti di lavoro torneranno presto“.
Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones è in aumento dell’1,22%; sulla stessa linea, in rialzo lo S&P-500 che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 2.912,35 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 che vede un +0,49% come l’S&P 100 (0,9%).
Le Borse europee proseguono in rialzo, con Francoforte che è la più vivace e sale di un punto percentuale. Nel Vecchio Continente prevale un cauto ottimismo, in attesa della videoconferenza tra i Paesi dell’Eurogruppo che dovrà definire le misure del maxi piano anti recessione con un focus particolare sul fondo salva-Stati (Mes). L’orientamento al rialzo dell’azionario è sempre guidato anche dal vertice telefonico Usa-Cina che, dopo lo scontro istituzionale dei giorni scorsi, hanno deciso di lavorare per mettere in pratica l’accordo sui dazi raggiunto prima della pandemia di Covid.
A Piazza Affari, dove il Ftse Mib guadagna circa mezzo punto percentuale, spicca Banco Bpm dopo la trimestrale superiore alle previsioni degli analisti. Negativi gli altri bancari a cominciare da Intesa Sanpaolo. Leonardo, dopo una partenza negativa dovuta all’annullamento della guidance sull’esercizio 2020 alla luce dello scenario incerto, torna a salire. Riparte anche Cnh Industrial, dopo due sedute negativa a causa dei conti e della decisione di allungare i tempi per lo spinoff delle attività di veicoli commerciali e motopropulsori. Ancora bene Recordati che, dopo i numeri del primo trimestre, ha sostanzialmente confermato la possibilità di raggiungere gli obiettivi 2020.
Oggi l’Italia è in fibrillazione perché a mercati americani chiusi, due agenzie di rating (Moody’s e Dbrs) aggiorneranno i loro giudizi sull’affidabilità del Paese. Sebbene non sia atteso un declassamento soprattutto da parte di Moody’s, che già colloca il nostro Paese nell’ultimo gradino dei rating affidabili, questo potrebbe oggi aumentare le tensioni sui BTp già registrate negli ultimi giorni dopo la sentenza della Corte costituzionale tedesca sul Qe della Bce.
Il petrolio è ancora in rialzo. Il Wti per consegna giugno supera i 24 dollari al barile, il Brent luglio è a 30 dollari al barile. Fino a questo momento, il Wti ha recuperato il 10% nel mese di maggio, il Brent il 12% circa.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]