Questo periodo ha segnato un po’ tutti ed una cosa è certa: d’ora in poi si sarà più oculati nelle spese in vista di eventuali altri momenti difficili. In percentuali, il 31% spenderà come prima dell’epidemia, il 26% lo farà ma con un’attenzione maggiore al risparmio, l’8% spenderà inizialmente più di prima per completare gli acquisti rimasti in stand-by, mentre il 35% non sa ancora quando potrà tornare su un livello di redditi pari a quello pre-Covid. La metà del campione pensa che nei prossimi mesi prenderà in considerazione l’idea di acquistare un bene a rate e la percentuale aumenta, con poca sorpresa, tra chi teme conseguenze sull’economia della sua famiglia.

Per quanto riguarda i comportamenti, rimarrà predominante l’uso dell’e-commerce che in questi due mesi ha visto un vero e proprio boom. Per più di 9 intervistati su 10, infatti, l’acquisto online sarà ancora una valida alternativa a quello offline, soprattutto per evitare luoghi affollati e per acquistare prodotti non deperibili. Proprio per timore dell’affollamento in negozio quasi la metà degli italiani (48%) chiede alle imprese di puntare sul click & collect, ossia sull’acquisto online e ritiro veloce e sicuro in negozio e molti preferirebbero, poi, che le aziende abbandonassero i contanti per ridurre il rischio contagio.

di: Maria Lucia PANUCCI

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