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Azionario Asia positivo
Partenza in deciso rialzo per le principali Borse europee sulla scia delle graduali riaperture di molte attività economiche. Gli investitori si concentrano anche sulle parole pronunciate ieri dal presidente della Fed, Jerome Powell, riguardo alle prospettive di una ripresa per l’economia Usa. “Nel lungo termine e perfino nel medio termine non si dovrebbe scommettere contro l’economia Usa che si riprenderà – ha detto nel corso di un’intervista concessa al programma 60 Minuti della Cbs. – Ipotizzando che non ci sia una seconda ondata del virus, penso che l’economia recupererà costantemente nel corso della seconda metà dell’anno“. In questo quadro, l’indice Eurostoxx 50 segna in avvio un balzo del 2,1%. A Francoforte il Dax avanza del 2,3%, a Parigi il Cac40 sale del 2,3% e a Londra l’indice ftse100 segna un progresso del 2,5%.
Anche i listini azionari asiatici sono tutti positivi, con l’indice Nikkei 225 che ha chiuso in rialzo dello 0,48% a 20.133,73. Anche la borsa di Shanghai sale di mezzo percentuale circa, Hong Kong fa +0,38%, Sidney +0,92%, Seoul +0,43%. Questo nonostante l’entrata del Giappone in recessione: il Pil si è contratto del 3,4% su base annua nel periodo tra gennaio e marzo, battendo comunque il consenso degli economisti pari al -4,6%, e dopo il -7,3% del trimestre precedente, quando l’Iva era stata aumentata dall’8% al 10%.
Anche i future della borsa di Wall Street sono al momento in rialzo di circa l’1%.
In Italia da segnalare è l’avvio del collocamento per il retail della sedicesima edizione del Btp Italia, titolo agganciato all’inflazione italiana che per la prima volta è a cinque anni (previsto un premio fedeltà dell’otto per mille per chi lo detiene fino a scadenza, il doppio rispetto al quattro per mille offerto nelle precedenti emissioni, e una cedola reale annua minima garantita dell’1,4%). Il collocamento dedicato ai risparmiatori privati terminerà mercoledì e poi la mattinata di giovedì sarà rivolta soltanto alle prenotazioni degli investitori istituzionali.
Nel valutario l’euro/dollaro è poco mosso a 1,0816 (+0,01%), il dollaro/yen è a 107,125 (+0,12%) e il cambio tra sterlina e dollaro è appena sotto 1,21 a 1,2096 (-0,06%). Tra le commodity il petrolio è in buon rialzo: il Wti segna un guadagno del 4,25% a 30,68 dollari e il Brent fa +3,26% a 33,56 dollari. L’oro torna ai massimi da ottobre 2012 a 1.772 dollari l’oncia (+1%).
di: Maria Lucia PANUCCI[:]