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Ad aprile vendite giù del 76,3%
Continua il crollo inesorabile del mercato dell’auto in Europa, schiacciato dal peso della pandemia del Coronavirus. Infatti le vendite sono andate giù del 76,3%. E’ quanto segnala Acea, l’associazione dei costruttori europei di automobili, che sottolinea come il primo mese intero di lockdown abbia fatto registrare la flessione più marcata da quando è iniziata la registrazione dei dati. Con gran parte degli showroom chiusi in Ue per tutto il mese, il numero di nuove auto vendute è sceso da 1.143.046 unità di aprile 2019 a 270.682 il mese scorso. Tutti e 27 Paesi Ue hanno registrato flessioni a doppia cifra ad aprile, ma sono Italia e Spagna ad aver segnato la performance peggiore con un crollo rispettivamente del 97,6% e del 96,5%. Praticamente azzerato anche il Regno Unito: il mese scorso le immatricolazioni sono scese del 97,3% (4.321 nuove unità contro 161.064 del 2019). Meno forte il calo sul quadrimestre, -43,4%. Immatricolazioni a picco anche in Spagna: -96,5% e -48,9% nei primi 4 mesi. In Germania la diminuzione è stata pari al 61,1% (-31% gennaio-aprile), -88,8% in Francia (-48% gennaio-aprile).
“E’ il peggior calo di sempre – ha commentato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor in una nota. – La causa principale di questi risultati catastrofici è naturalmente l’emergenza Coronavirus, anche se va sottolineato che il mercato auto dell’Europa Occidentale era già debole anche prima del manifestarsi della pandemia. Le prospettive per i prossimi mesi restano cupe. E ciò per il fatto che il Decreto Rilancio ha completamente ignorato l’esigenza, avvertita ovunque in Europa, di rilanciare la domanda di autovetture con incentivi alla rottamazione che prevedano pure l’acquisto di vetture nuove di ultima generazione con alimentazione tradizionale“.
In questo quadro nero Fiat Chrysler Automobiles ha immatricolato in aprile 10.952 vetture, con un calo dell’87,7% rispetto allo stesso mese del 2019. La Panda e la 500, nonostante l’emergenza, continuano ad essere leader di vendita. La 500 è la più venduta della categoria sia in aprile sia nel progressivo annuo. Negli ultimi quattro mesi infatti sono oltre 39.700 le 500 immatricolate con una quota del 17,6%, con ben 3,4 punti percentuali di crescita. Altrettanto positivo il risultato di Panda con quasi 38.900 immatricolazioni nel quadrimestre, per una quota del 17,2% in aumento di 1,9 punti percentuali rispetto a un anno fa. Insieme le due vetture raggiungono una quota nel segmento pari al 34,8%.
Non vanno altrettanto bene Alfa Romeo, Jeep e Lancia che risente in modo più accentuato le conseguenze del lockdown avendo l’Italia come unico mercato di riferimento. Nel quadrimestre immatricola oltre 12.800 vetture e ottiene una quota del 3,6%, in aumento di 0,2 punti percentuali.
di: Maria Lucia PANUCCI
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