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Euro solido grazie all’accordo franco-tedesco sul fondo da 500 miliardi di euro per sostenere i Paesi più colpiti dalla pandemia
Le principali borse europee hanno aperto con il segno più dopo un inizio di settimana decisamente positivo. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un balzo di oltre 3 punti percentuali grazie al rialzo del petrolio, alle speranze di nuovi stimoli da parte della Fed, con Jerome Powell che ha assicurato di avere ulteriori munizioni da lanciare per sostenere l’economia americana, e all’arrivo di un vaccino contro il Coronavirus, dopo che la società biotech Moderna ha reso noto che i test effettuati sull’uomo hanno dato esiti positivi. Oggi, nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 segna un progresso dello 0,88%. A Francoforte il Dax avanza di 1 punto percentuale, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,46% e a Londra l’indice Ftse100 mostra un +0,63%.
Anche le Borse asiatiche chiudono bene. L’indice Nikkei di Tokyo è salito dell’1,49% a 20.433 punti, mentre il Topix ha guadagnato l’1,86% a 952 punti. Sostenuta Seoul (+2,47%). Positive le borse cinesi con Shanghai che recupera lo 0,65% e Shenzhen che sale dello 0,93%. Meglio Taiwan che porta a casa un vantaggio dell’1,12%.
A trainare però più di tutto le speranze degli investitori, per un’uscita il più veloce e solida possibile dal lockdown, è il fondo Ue da 500 miliardi di euro presentato da Germania e Francia a sostegno delle aree e dei Paesi più colpiti dalla pandemia.
Dal fronte macro, nel corso della mattina giungerà dalla Germania lo Zew, l’indice che misura la fiducia delle imprese tedesche, importante per capire non solo i danni che il lockdown ha provocato all’economia, ma anche la velocità di ripresa, una volta allentate le misure di confinamento.
Sul fronte emissioni oggi è il secondo giorno di collocamento per il Btp Italia, dopo che ieri si è registrato un boom di ordini da parte dei piccoli risparmiatori italiani alla ricerca di rendimenti allettanti. Nel primo giorno sono stati raccolti ordini per oltre 4 miliardi di euro, cifra molto elevata se si considera che nell’ultima emissione dello scorso ottobre nei tre giorni per i retail furono raccolti meno di 3 miliardi complessivi (leggi qui per approfondire).
di: Maria Lucia PANUCCI
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