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Dalla presentazione della domanda i pagamenti avverranno in pochi giorni
I contributi a fondo perduto saranno pagati in tempi brevi, entro giugno si spera, e in pochi giorni sul conto corrente. Bisognerà aspettare per fare tutte le verifiche necessarie per evitare le frodi. Finalmente è stata fatta chiarezza sui tempi di erogazione di una delle misure più importanti del Decreto Rilancio, grazie al quale alle aziende verrà dato un importante contributo per la ripartenza. A differenza degli altri bonus previsti dal Decreto Rilancio, non sarà l’INPS ad occuparsi della raccolta delle domande e dell’erogazione dei contributi, bensì l’Agenzia delle Entrate. Questa decisione dovrebbe fare in modo che l’erogazione sia più rapida, visto che in queste settimane l’INPS è già oberata di lavoro per la moltitudine di domande che sta gestendo tra bonus e cassa integrazione.
Raffaele Russo, senior advisor del ministro dell’Economia Gualtieri in un’intervista rilasciata ad ItaliaOggi ha fatto chiarezza sui vari aspetti della misura. Ha spiegato che l’Agenzia delle Entrate dopo aver raccolto le domande si prenderà solamente qualche giorno di tempo per fare i primi accertamenti e poi darà il via libera ai pagamenti. I controlli continueranno anche dopo l’erogazione in modo che l’Agenzia abbia tutto il tempo a disposizione, senza fare ritardi, per verificare che effettivamente ne abbiano fatto domanda esclusivamente coloro che ne hanno diritto.
Secondo Raffaele Russo, però, ci sarà ancora da attendere qualche settimana prima di poter fare richiesta per questo nuovo contributo visto che ci sono ancora degli aspetti da discutere. Nel dettaglio, in questi giorni stanno avendo luogo i confronti per la realizzazione della piattaforma online da cui si potranno inviare le domande. L’Agenzia si sta confrontando con Sogei per il suo sviluppo con l’obiettivo di prevedere una procedura molto semplice ma allo stesso tempo sicura che eviti errori o frodi.
Secondo le tempistiche indicate da Russo, la piattaforma sarà disponibile non prima della metà di giugno. Poi i tempi saranno più veloci perché dalla presentazione delle domande da parte dei diretti interessati all’erogazione del contributo, infatti, passeranno pochi giorni visto che l’Agenzia delle Entrate si prenderà solamente il tempo tecnico necessario per effettuare dei controlli di coerenza rispetto alle informazioni fornite e per effettuare i bonifici. I pagamenti, quindi, arriveranno entro la fine del prossimo mese.
I controlli poi continueranno ex post e nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate dovesse rendersi conto che ci sono state aziende che ne hanno beneficiato pur non avendone diritto li denuncerà per truffa ai danni dello Stato ed i soggetti dovranno anche restituire l’importo erogato maggiorato dal 100% al 200% con annessi interessi.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]