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Vediamo cosa cambierà tra prezzi e nuove esigenze
Dall’andamento dei prezzi, alle nuove esigenze abitative fino agli affitti. Il settore immobiliare cambierà nell’era post Covid-19. Ecco i cinque trend che caratterizzeranno il prossimo futuro del mattone in Italia. Innanzitutto i prezzi delle case scenderanno secondo Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it. Per il 2020 ci si aspettava un numero di compravendite superiore alle 600 mila unità ma gli effetti del Coronavirus su questo dato sono già visibili ed è plausibile che la stima vada ridotta di almeno un 20%. I prezzi dovrebbero vedere una discesa, anche se il processo sarà più lento e dipenderà principalmente dall’efficacia delle misure economiche adottate a sostegno del Paese. In città come Milano e Bologna, che negli ultimi osservatori si dimostravano le più appetibili con oscillazioni costantemente al rialzo, è possibile che gli aumenti si riducano e si ritorni a una normalizzazione dei costi, lontano dalle crescite a doppia cifra che si osservavano prima. Metropoli invece come Roma o Torino continueranno a vedere i costi ridursi ma meno che nelle province e nei piccoli centri.
Potrebbe esserci un boom degli affitti turistici. In particolare con l’arrivo dell’estate le case vacanze torneranno a vivere una stagione ancor più fortunata degli scorsi anni, essendo soluzioni che si adattano meglio alle nuove esigenze di isolamento rispetto ai tradizionali hotel.
Grazie poi ai bonus previsti dal Dl Rilancio (leggi qui per approfondire) le case potrebbero subire a breve, complice anche il bel tempo, un restyling completo, dando nuova linfa al settore delle ristrutturazioni che potrebbe in breve tempo recuperare quanto perso nel lockdown e chiudere il 2020 con un 15% di interventi in più rispetto all’anno scorso.
Come abbiamo già annunciato parlando di un ritorno dell’amore nei confronti della casa in provincia, la pandemia ha modificato anche le esigenze abitative, risvegliando in molti il desiderio di uno spazio all’aperto in cui evadere dalle quattro mura domestiche. Terrazzi e balconi sono entrati in questi mesi nei desideri degli italiani, così come avere anche qualche metro quadro in più.
La ricerca poi della casa dei propri sogni si fa ormai tramite il web. Fino a pochi mesi fa in Italia la percentuale di ricerche immobiliari che partiva da Internet ammontava al 70%. Nei due mesi di lockdown il processo di digitalizzazione ha accelerato: oggi oltre il 90% di chi comincia a cercare casa parte dall’online. Questa situazione ha incoraggiato l’utilizzo di uno strumento che prima veniva usato da appena un’agenzia immobiliare su cinque: il tour virtuale, pratica ormai diffusa alla quasi totalità degli inserzionisti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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