Si basa su dati spaziali e sarà lanciata a fine estate
Buone notizie per gli appassionati della bicicletta, Entro la fine dell’estate sarà lanciata un’app di navigazione per guidare le persone verso viaggi in bici più sicuri e più piacevoli. Ora che la bici viene preferita da molti come mezzo di trasporto per evitare inutili assembramenti in macchini o in bus, questo strumento sarà molto utile per chi vuole giustamente viaggiare in sicurezza.
Ma come funziona? Sviluppata dalla società londinese Beeline, l’applicazione utilizza dati spaziali e informazioni in crowdsourcing per indicare i percorsi più agevoli e facili da fare in bici. Può essere collegata a un dispositivo fissato sul manubrio in modo che si possono seguire con estrema facilità tutte le indicazioni di viaggio.
L’app utilizza il GPS per tracciare la posizione dello smartphone ma considera anche fonti come mappe di elevazione della strada derivate dai satelliti per l’osservazione della Terra, nonché dati sull’infrastruttura, i punti critici degli incidenti e molto altro. Combina questo con le informazioni di crowdsourcing fornite attraverso il feedback in-ride dei ciclisti e quindi utilizza un algoritmo per determinare il modo più piacevole per raggiungere la destinazione. Il sistema può imparare le preferenze dei singoli ciclisti, quindi i suggerimenti di percorso possono essere personalizzati in base alle loro abilità e al livello di esperienza. Utilizzando le informazioni di crowdsourcing, l’idoneità delle rotte può anche essere continuamente aggiornata man mano che si verificano cambiamenti.
Il dispositivo collegato tramite Bluetooth visualizza anche informazioni utili come l’avanzamento del viaggio, indicazioni di direzione e velocità, consentendo contemporaneamente al ciclista di concentrarsi sulla strada e navigare. Oltre ai singoli ciclisti, l’app potrà essere utilizzata dalle società di consegna per cercare percorsi più veloci e sicuri e dalle società di bike sharing per suggerire piacevoli viaggi ai propri clienti.
“Con il supporto di ESA Business Applications sotto l’ombrello ESA Space Solutions, Beeline – spiega l’Agenzia spaziale europea – sta ora lavorando a un sistema di routing migliorato per offrire alle persone un’esperienza ciclistica migliore, specialmente nelle aree urbane“.
Gli appassionati ciclisti Tom Putnam e Mark Jenner hanno fondato Beeline nel 2015 con l’obiettivo di produrre un servizio di routing alternativo a Google Maps. Hanno già due dispositivi di navigazione sul mercato, Velo e Moto, progettati per auto. Questo sarebbe il terzo, solo per chi va in bici. “A causa della pandemia di coronavirus, le persone sono incoraggiate a pedalare piuttosto che usare i mezzi pubblici affollati. Ciò significa che nel prossimo futuro ci sarà un grande aumento di ciclisti nuovi e inesperti sulla strada, specialmente nelle città – ha affermato Tom Putnam. – Sebbene l’app sia rivolta a tutti i livelli di esperienza, ci stiamo adoperando per garantire percorsi più sicuri e più piacevoli ai nuovi ciclisti, dando loro sicurezza nell’utilizzare il loro nuovo modo di trasporto”.
di: Maria Lucia PANUCCI
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