
La multinazionale farmaceutica inglese vorrebbe acquisire la rivale americana. Si tratterebbe della più grande fusione nel settore
AstraZeneca e Gilead insieme contro il Covid-19. Secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg la multinazionale farmaceutica inglese si è fatta avanti con la rivale americana per una possibile fusione. Per il momento a quanto pare AstraZeneca avrebbe avuto soltanto dei contatti informali con Gilead per capire un eventuale interesse ad una possibile transazione.
Secondo alcune fonti però Gilead non sarebbe attualmente interessata a vendere o a fondersi con un’altra grande società farmaceutica, preferendo focalizzarsi su partnership o acquisizioni più piccole. AstraZeneca, valutata 140 miliardi di dollari, è il più grande produttore farmaceutico britannico per capitalizzazione di mercato. Gilead è una realtà decisamente più piccola che vale 96 miliardi di dollari. Le azioni di AstraZeneca sono cresciute del 41% negli ultimi 12 mesi, mentre quelle di Gilead del 19%.
Semmai la fusione si concretizzasse davvero sarebbe una bella svolta. E non solo perché sarebbe la più grande acquisizione di sempre nel settore farmaceutico, superando quella Celgene da parte di Myers Squibb dello scorso anno da ben 74 miliardi, ma anche perché entrambe le aziende sono impegnate sul fronte anti-Coronavirus. Gilead sta producendo il farmaco antivirale dal nome Remdesivir mentre AstraZeneca sta collaborando allo sviluppo del vaccino anti-Covid sviluppato all’Università di Oxford.
di: Maria Lucia PANUCCI
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