
Fari puntati sulla Fed
Partenza in moderato rialzo per le Borse europee sulla scia della fase di euforia di Wall Street. Ieri l’S&P 500 ha chiuso in rialzo dell’1,2% estendendo i guadagni delle ultime tre settimane, in cui è salito in ciascuna il 3%, un evento accaduto soltanto una volta nella storia. Bene anche il Dow Jones, che ha chiuso a +1,7% e il Nasdaq a +1,13%. Oggi, nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,30%. A Francoforte il Dax segna un +0,25% e a Parigi il Cac40 guadagna mezzo punto percentuale.
Tokyo invece non ha beneficiato più di tanto del rally della borsa Usa: il Nikkei segna un ribasso dello 0,38%, mentre Shanghai sale dello 0,45% e Hong Kong del +1,81%.
L’attenzione degli investitori è tutta puntata sulla riunione della Fed che inizia oggi e termina domani sera con la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Il mercato non si attende nuovo misure straordinarie dopo quelle varate negli ultimi mesi in risposta alla pandemia del Covid-19, ma aspetta previsioni sull’andamento della ripresa dell’economia americana, che dopo il Pil negativo del primo trimestre prelude a una recessione.
Sul fronte macro la bilancia commerciale della Germania, in termini destagionalizzati, ha registrato ad aprile un surplus di 3,2 miliardi di euro. Nel dettaglio, le esportazioni tedesche sono crollate del 24% a livello mensile e del 31,1% su base annuale mentre le importazioni sono calate del 16,5% a livello congiunturale e del 21,6% su base tendenziale. Infine il surplus delle partite correnti si è attestato a 7,7 miliardi di euro.
In calendario da seguire il Pil della zona euro finale del primo trimestre (preliminare e consenso: -3,8% su base trimestrale e -3,2% su base annua). Poi gli Usa pubblicheranno l’indice settimanale Redbook.
Nel valutario, in attesa della Fed, è poco mosso il cambio euro/dollaro a 1,129 (+0,01%), il dollaro/yen è a 108,04 (-0,351%) e il cross sterlina/dollaro è a 1,272 (-0,039%).
Tra le commodities, il petrolio Wti segna un rialzo dello 0,76% a 38,48 dollari, il Brent fa il +0,51% a 41,01 dollari. L’oro quota 1.702 dollari l’oncia -0,164%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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