Le Borse europee stanno al palo. Debole Piazza Affari
Pessimo esordio per Wall Street. A New York, l’indice Dow Jones sta lasciando sul terreno il 2,14%; sulla stessa linea viene venduto parecchio l’S&P-500 che continua la seduta a 2.990 punti. Negativo anche il Nasdaq 100 che cala a-1,06%; con analoga direzione, in netto peggioramento l’S&P-100 (-1,53%).
Anche le Borse europee restano al palo. In rosso Francoforte che evidenzia un deciso ribasso dell’1,24%. Spicca la prestazione negativa anche di Londra che scende dell’1,13% mentre Parigi vedo un calo dell’1,20%.
Gli investitori cercano di vedere il bicchiere mezzo pieno, concentrandosi sulla speranza di una ripresa veloce e sul progressivo alleggerimento delle restrizioni rese necessarie dalla pandemia, dato che si torna a viaggiare in Europa (leggi qui) e in Italia proseguono le riaperture (approfondisci qui). Restano tuttavia i timori per una possibile seconda ondata di contagi, a partire dalla Cina dove sono stati trovati nuovi focolai di Covid-19.
Prosegue debole anche l’andamento di Piazza Affari. Le banche, che settimana scorsa avevano ceduto complessivamente più del 7%, sono sotto pressione. Sotto i riflettori ci sono Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Bper. In coda al Ftse Mib si piazza Azimut (-2,94%) e sono deboli anche Cnh Industrial (-2,14%) e Moncler (-1,94%). I nuovi ribassi del petrolio (il Wti scadenza luglio cala del 2,18% a 35,47 dollari, mentre il Brent agosto scende dell’1,2% a 38,27 dollari al barile) pesano sui petroliferi, con Eni che cede il 2,1% e Tenaris l’1,5%. Regge meglio Saipem che vede +0,2% dopo l’avvio negativo.
Lo spread viaggia al momento a ribasso, sui 185 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
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