
I listini asiatici guardano con ottimismo alle notizie rassicuranti sul fronte del Covid-19 arrivate da Pechino con rialzi diffusi seppur contenuti
La giornata è iniziata in rialzo per le principali Borse europee. Nei primi istanti di contrattazioni il Dax sale di circa lo 0,58%, mentre il Ftse 100 e il Cac40 mostrano un guadagno rispettivamente dello 0,37% e dello 0,87%.
C’è grande attesa per il vertice europeo di oggi in cui i 27 leader europei, ancora in video conferenza, discuteranno del Recovery Fund, questo strumento dotato di 750 miliardi di euro da mettere in campo per fronteggiare la crisi economica dovuta al Coronavirus.
L’attenzione degli investitori rimane focalizzata anche sulle notizie che riguardano la pandemia: non tutti i segnali sono positivi, visto che i casi in quattro Stati americani hanno riportato balzi record.
Sembra tranquillizzarsi invece la situazione in Cina, stando almeno a quanto ha reso noto Wu Zunyou, responsabile del dipartimento di epidemiologia del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie. “A Pechino l’epidemia è sotto controllo. Quando dico che è sotto controllo, questo non significa che il numero dei casi scenderà a zero domani o dopodomani“, ha precisato Wu Zunyou.
In questo contesto dopo che Wall Street ha chiuso contrastata (Dow Jones -0,15%, S&P 500 +0,06%, Nasdaq +0,33%), i listini asiatici guardano con ottimismo alle notizie rassicuranti sul fronte del Covid-19 arrivate da Pechino con rialzi diffusi, seppur contenuti. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso on rialzo dello 0,55%, a 22.478,79 punti, la borsa di Shanghai sale dello 0,85%. Hong Kong +0,14%, Sidney piatta con +0,01%, Seoul -0,15%.
Sul fronte macro in Germania i prezzi alla produzione di maggio sono scesi del -0,4% su base mensile e del -2,2% su base annua, poco sopra il -2,1% annuo indicato dal consenso, e rispetto al -0,7% su base mensile e al -1,9% su base annua segnati in aprile. Mentre le vendite al dettaglio di maggio della Gran Bretagna sono rimbalzate del 12% rispetto al mese precedente, ben oltre le aspettative del mercato (+5,7%), dopo il crollo del 18% registrato ad aprile.
Nel valutario, in attesa del meeting del Consiglio Europeo, l’euro/dollaro è a 1,121 (+0,03%), il dollaro/yen a 106,92 (-0,037%) e il cross sterlina/dollaro è a 1,244 (+0,1%).
Tra le commodities il petrolio Wti segna un rialzo dell’1,16% a 39,29 dollari e il Brent fa +1,13% a 41,98 dollari. L’oro è a quota 1.737 dollari l’oncia (+0,37%).
di: Maria Lucia PANUCCI
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